RIMPATRIO INVECE DEL CARCERE:
VIOLENTO E CON PRECEDENTI
SCORTATO FINO IN MAROCCO

LECCO – Gli agenti della Questura di Lecco hanno accompagnato all’aeroporto di Milano Malpensa Ismail Attane, cittadino marocchino classe ’94, in possesso già di tre fogli di via e responsabile dell’aggressione ai carabinieri dello scorso 7 giugno in un negozio di Merate.

Due dei tre decreti di espulsione – inottemperati – erano stati firmati dal questore di Lecco, mentre nell’episodio meratese era stato arrestato per i reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato: il clandestino aveva infatti danneggiato l’apparecchiatura sanitaria dell’ospedale “Mandic” e l’auto di servizio dei quattro militari intervenuti.

Consegnato al carcere di Pescarenico per la custodia cautelare in attesa di giudizio, il 25 giugno il Tribunale di Lecco lo ha condannato a nove mesi di reclusione ma il magistrato competente ha disposto la misura ex art. 16 T.U. sull’Immigrazione. Il giovane dunque, scortato, atterrerà in patria a Casablanca, in base al decreto di espulsione come misura alternativa alla detenzione.