RISSA NEL CALCIO GIOVANILE:
SQUALIFICHE E MULTE
PER AURORA-CORTENOVA

AURORA SF LOGOLECCO – Squalifiche per campo, giocatori e dirigenti dell’Aurora San Francesco nella decisione del Comitato regionale lombardo della Lega nazionale dilettanti della FIGC a seguito della rissa avvenuta domenica scorsa al termine dell’incontro tra Aurora S.F. e CS Cortenova.

I valsassinesi, vincendo per 3-2 sul campo parrocchiale nel capoluogo hanno conquistato il titolo e la qualificazione alla fase regionale, ma lo scontro agonistico non è finito sul terreno di gioco. Attimi di tensione si sarebbero infatti vissuti in particolare a causa delle intemperanze di uno dei giocatori di casa, che avrebbe scatenato l’ulteriore reazione di alcune persone (“tifosi?”). A riportare l’ordine l’intervento della polizia, chiamata da un dirigente del Cortenova.

La ricostruzione degli organi della Lega conferma le responsabilità della società di casa. Al termine della gara il calciatore Guebre Harauna dell’Aurora S.F. “minacciosamente cercava il contatto fisico con alcuni calciatori avversari coinvolgendo nel medesimo disegno i propri compagni di squadra in un parapiglia con dirigenti e calciatori ospiti”.

La mancata vigilanza ai cancelli ha inoltre permesso ad un “energumeno sostenitore dell’Aurora S.F., sconosciuto all’arbitro” di entrare in campo e sferrare un pugno sul volto al capitano della squadra avversaria, scatenando così l’ira sugli spalti dei sostenitori del Cortenova. A questo punto altri tifosi per mettersi al riparo hanno a loro volta oltrepassato i cancelli incustoditi invadendo il terreno di gioco.

Nel frattempo, mentre i calciatori dell’Aurora venivano spronati a raggiungere il proprio spogliatoio l’assistente Vezza Domenico “chiudeva dietro di se il cancello d’ingresso, con un lucchetto al momento privo di chiave, sequestrando la squadra ospite sul terreno di gioco, lasciandola di fatto alla mercè di eventuali facinorosi, giustificando il tutto per motivi di sicurezza, soltanto dopo reiterate insistenze da parte dell’arbitro i dirigenti riuscivano ad aprire l’accesso”.

Considerata l’atmosfera creatasi il dirigente responsabile della società Cortenova ha ritenuto opportuno richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, che immediatamente intervenute, a fatica, hanno riportato il tutto nella normalità.

Arriva di conseguenza il verdetto del giudice sportivo che commina provvedimenti disciplinari a entrambe le squadre, anche se di diversa entità, ed ai protagonisti dei gesti antisportivi.

300 euro di multa per l’Aurora S.F. e una giornata di squalifica del campo; 3 turni di squalifica per il giocatore dell’Aurora S.F. Harauna Guebresqualifica per l’assistente Domenico Vezza sino al 18 gennaio 2015.

Per l’Aurora S.F. stabilita anche l’inibizione da ogni attività sino al 20 febbraio 2015 per il dirigente Pasquale Corea il quale, allontanato per reiterate e sostenute proteste nei confronti dell’arbitro, nel lasciare il terreno di gioco è venuto meno ai propri doveri di dirigente chiamato ad operare nel S.G.S. mantenendo un atteggiamento scorretto ed antisportivo nei confronti della squadra e dei sostenitori della società ospitata

Multa di 80 euro anche per il Cortenova, responsabile oggettivamente del comportamento a fine gara dei propri tesserati e sostenitori.