ROTARY PER I TERREMOTATI,
ANCHE I CLUB LECCHESI RIUNITI
PER IL MAXI PROGETTO FENICE

rotary - fenice terremotatiLECCO  – Serata pro terremotati a supporto del Progetto Fenice, quella che il Rotary Club Lecco Manzoni ha condiviso con i club del gruppo Adda, il Rotaract Lecco ed i club Inner Wheel di Lecco e Colico, tutti ospiti nella mensa della ditta MAB, messa a disposizione dal socio rotariano Luigi Baggioli. Graditi ospiti il governatore entrante del distretto 2072, Maurizio Marciais ed il governatore entrante del distretto locale, Nicola Guastadisegni, che ha relazionato in sintesi il progetto pro terremotati.

Il Progetto Fenice è stato elaborato dai governatori dei distretti italiani per pianificare un programma di intervento a favore delle popolazioni dell’Italia centrale colpite dal sisma. Nel contempo, è stato predisposto un piano di raccolta fondi presso i rispettivi club per convogliare i proventi in un unico grande service, a riprova della forza di coesione distrettuale in questa campagna di solidarietà, nell’ottica “Il Rotary a servizio dell’umanità”. La progettualità di questo service è stata affidata ai distretti 2080 e 2090, nel cui territorio rientrano le aree investite dal sisma.

Nell’ambito di questo progetto rientrano la realizzazione di un polo multifunzionale, dotato di copertura della rete internet, nonché azioni di marketing territoriale, quali la costruzione di quattro mini-strutture da adibire a centri commerciali, da collocarsi in quattro diverse zone marcatamente segnate dal terremoto, con l’intento di favorire la ripresa di alcuni operatori commerciali e di creare punti di riferimento e di aggregazione per le popolazioni del luogo. Previsti interventi di ripristino di attività montane e turistiche, onde evitare l’abbandono delle zone terremotate.

Locandina Progetto FeniceIl Progetto Fenice avrà il sostegno di professionisti, locali e non, in attività di tutoraggio e consulenza, quali, oltre ad ambiti prettamente tecnici, quello legale, commerciale, finanziario, di marketing, ecc., così da favorire la ripresa delle attività esistenti e la nascita di nuove imprese. Si tratta di un progetto dal considerevole impegno finanziario, 1,2 milioni di euro, che attingerà anche ai fondi della Rotary Foundation, mediante il meccanismo dei global grant: il che comporterà, ovviamente, la proiezione del progetto anche sulla prossima annata rotariana.

“Progetto dal grande risvolto umano ed economico – ha commentato la presidente del Rotary Club Lecco Manzoni, Nicoletta Spagnolo, proprio perché volto a favorire la ripresa dell’economia locale, attraverso percorsi di ricostruzione, di lavoro, di studio, sociali; in poche parole, prospettive di continuità di vita futura in queste terre così tanto provate”. Ha poi concluso, la presidente, sottolineando come l’attivazione del Progetto Fenice realizzi, nel contempo, un principio ispiratore chiave del Rotary, lasciato dal padre fondatore Paul Harris: “Il Rotary non deve fare beneficenza, ma deve rimuovere le cause che rendono necessaria la beneficenza“.