SILEA, CAMBIO DI TURBINA,
M5S: “ASPETTIAMO GLI STUDI”.
MA IL PD BOCCIA LA PROPOSTA

Massimo Riva Movimento 5 stelleLECCO – “Attendiamo l’esame epidemiologico prima di procedere con il cambio della turbina del forno inceneritore e procedere con il teleriscaldamento”. È l’appello, inascoltato, di Massimo Riva (Movimento 5 stelle) in consiglio comunale a Lecco. Ma per la maggioranza il progetto di modifica della turbina, già in fase avanzata, non può fermarsi. “Vogliamo far valere il principio di precauzione – indica il pentastellato –. C’è incertezza dal punto di vista sanitario e sugli scenari che potranno accadere. Se accadrà qualcosa di spiacevole di chi sarà la colpa? Di tutti coloro che avranno votato a favore. Quindi chiedo solamente, prima di spendere milioni per cambiare una turbina che comunque funzionerà fino al 2018 e per procedere con il teleriscaldamento, che sarà utilizzato da 250 utenze, si attendono le indagini”.

Gli dà manforte Ivano Donato (gruppo misto): “Viene richiesto un intervento di sostituzione della turbina per otto milioni di euro, senza passare però dai consigli comunali. Non è una cosa di poco conto. Voglio avere la certezza che prima di spendere soldi non ci sia un incremento di malattie”. Con loro si schiera anche il consigliere di Con la sinistra cambia Lecco Alberto Anghileri. “Già da tempo il presidente di Silea dichiara che si procederà con il teleriscaldamento, anche prima che il tema passasse qui. Che senso ha investire per questo progetto? Evidentemente solo per mantenere in vita il forno inceneritore”.

Elena Villa (Pd) afferma invece che “la sostituzione sembra necessaria. Inoltre c’è già uno spreco di energia notevole perché in questo momento la turbina lavora, ma non produce il massimo della corrente elettrica”. Sulla questione interviene anche il sindaco Virginio Brivio. “Indipendentemente dal teleriscaldamento, la turbina è a fine vita e quindi va cambiata. In ogni caso tutti gli studi e le valutazioni generali passeranno per questa assemblea”.

Sono solamente sette i votanti a favore, tra le minoranze, mentre Ncd, Lista per Bodega e Destra per Lecco si astengono. La proposta di Riva così non passa.