SIMONETTI E LE BANDIERE ROSSE: LA PROVINCIA TRA I DIPENDENTI DELLE EX TRAFILERIE BRAMBILLA

CALOLZIOCORTE – Nella mattinata di oggi il presidente facente funzioni della Provincia di Lecco Stefano Simonetti ha incontrato i lavoratori delle ex Trafilerie Brambilla (ora Trafileria del Lario S.p.a. in Liquidazione) presso il presidio allestito davanti ai cancelli dello stabilimento di Calolziocorte, per ascoltare la loro voce rispetto alla dura vertenza in corso, che nelle ultime settimane è stata incentrata sulle complesse trattative per la cessione dell’attività industriale, in crisi da tempo, a un gruppo industriale turco.

Le maestranze con i rappresentanti sindacali della FIOM CGIL di Lecco Diego Riva ed Elena Rossi hanno ripercorso le principali vicende degli ultimi mesi fino ai recenti accadimenti, che hanno visto il sindacato adire il Tribunale di Lecco rispetto a una condotta delle trattative che la CGIL di Lecco ritiene antisindacale.

SIMONETTI TRAFILERIE

Simonetti, esponente della Lega, ha dichiarato in mezzo alle bandiere rosse della FIOM: “Sono diverse settimane che seguo con crescente preoccupazione l’escalation di avvenimenti che hanno riguardato le ex Trafilerie Brambilla di Calolziocorte. Oggi ho voluto portare la mia solidarietà ai dipendenti dell’azienda in questa fase delicata della vertenza, che nei prossimi giorni giungerà a uno snodo importante con il pronunciamento da parte del Giudice riguardo all’istanza presentata dal sindacato. La Provincia di Lecco intende mettere a disposizione le strutture provinciali per favorire una soluzione e la ripresa del confronto tra impresa e lavoratori. Auspico che  le decisioni dell’azienda incontrino le richieste delle parti sociali e si torni a sedere di nuovo ad un tavolo per confrontarsi sul futuro sia del sito produttivo che del piano occupazionale nel territorio. Non appena conosceremo l’esito del ricorso, la Provincia di Lecco si attiverà per aiutare le parti a riprendere il confronto più serenamente.

La Provincia giudica positivamente il fatto che imprenditori esteri decidano di investire sul nostro territorio, tuttavia è importante che le relazioni industriali si mantengano sempre su binari del confronto costruttivo. Ora attendiamo la pronunzia del Tribunale di Lecco e se si apriranno degli spazi di trattativa inviterò tutti i lavoratori e le parti coinvolte in Provincia per trovare una soluzione condivisa”.

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