SOMME URGENZE IN COMUNE.
VALSECCHI “SCARICA” GLI UFFICI,
RIVA: “SEGNALEREMO ALL’ANAC”

lecco consiglio comunale bandiere 2LECCO – Alla fine le somme urgenze sono arrivate in Consiglio comunale. I lavori con la particolare procedura comminati al municipio di piazza Diaz, all’edificio di via Sassi, a palazzo Belgioioso, villa Manzoni e villa Gomes sono il tema principale dell’ultima assemblea di Palazzo Bovara che si è tenuta lunedì sera, la prima dopo due mesi di pausa estiva. In particolare Lega Nord, Movimento 5 stelle, Con la sinistra cambia Lecco e Ivano Donato (ora al gruppo misto), attaccano la scelta dell’assessore ai Lavori pubblici Corrado Valsecchi di mettere in pratica la particolare procedura attuata in caso di un evento imprevedibile per la quale bisogna agire per salvaguardare la pubblica incolumità, che permette di intervenire immediatamente, senza alcun bando e senza passare per il bilancio. E l’accusa è quella di aver bypassato la burocrazia.

Alberto Anghileri Sinistra“Le somme urgenze sono state realizzate in seguito a un principio d’incendio lo scorso 5 maggio – afferma Alberto Anghileri di Con la sinistra cambia Lecco –. Ma si sarebbe dovuto intervenire il giorno successivo, invece il procedimento è stato firmato a fine luglio. La Provincia con l’istituto Parini a rischio crolli ha agito molto più velocemente. Sono convinto della buona fede di tutti, ma non vorrei che si aspetti l’urgenza per sistemare le cose e bypassare la burocrazia. Perché se davvero ci sono pericoli bisognerebbe chiudere gli uffici comunali”. Anche il Carroccio è sul pezzo. Stefano Parolari dice che “non si può fare la somma urgenza a dicembre, il bilancio ad aprile e farne un’altra” e attende la risposta scritta a un’interrogazione sull’argomento. Mentre la capogruppo Cinzia Bettega chiede rispetto accusando il presidente del Consiglio Giorgio Gualzetti di “essere stati ostacolati durante la richiesta degli atti”.

Corrado Valsecchi assessoreValsecchi non sta con le mani in mano e risponde alle critiche. “Il tecnico era in municipio già due giorni dopo il principio d’incendio e ha fatto le perizie del caso. Abbiamo cercato di agire in tempi rapidi”. E poi “scarica” la responsabilità al dirigente comunale ai Lavori pubblici Andrea Pozzi. “La procedura di somma urgenza non è nelle facoltà dell’assessore, ma è dirigenziale. Se lui valuta che ci siano i motivi per applicarla deve farlo subito. In più ricordo che tutti i documenti sono già all’Anac, visto che inviamo subito ogni documento all’Autorità anticorruzione. Se ci saranno irregolarità lo valuteranno”. Intanto però anche l’ex sindaco Lorenzo Bodega, ora in opposizione, attacca: “Nessuno l’ha confermato, quindi questa sala non è agibile. Cosa dobbiamo fare?”

Massimo Riva Movimento 5 stelleMassimo Riva (M5s) presenta poi la propria interrogazione a Valsecchi che risponde come “i lavori stiano procedendo in maniera repentina, anche in orari notturni. Inoltre – prosegue – se ci dovesse essere un pericolo per la sicurezza di lavoratori e utenti i cantieri proseguirebbero in assenza delle persone. Dall’anno scorso sono partite indagini sul patrimonio comunale e vogliamo mettere tutto in sicurezza”. L’esponente pentastellato annuncia la segnalazione all’Anac. “Già qualche anno fa c’erano criticità sui quadri elettrici e impianti non a norma che provocavano cortocircuiti. Non si tratta di eventi imprevedibili, bensì situazioni di degrado e incuria. Ma tutto questo doveva essere gestito con gare a evidenza pubblica. Questa casistica ricorda molto quanto accaduto a Palermo e quindi inoltrerò all’Autorità tutta la documentazione visto che non c’era nulla di imprevedibile”.

F.L.