SOTTOPASSI, MANUTENZIONI,
RESTAURI E PIZZERIA ‘FIORE’.
L’ATTUALITÀ IN COMUNE

consiglio comunale lecco (2)LECCO – Diversi temi interessanti sono stati posti all’attenzione dell’amministrazione comunale dalle interrogazioni delle opposizioni durante il consiglio comunale di giovedì sera. Continua a tenere banco il cartellone pubblicitario comparso sul lungo lago a qualche metro dal monumento ai caduti in ristrutturazione: “Quanto paga lo sponsor? – chiede Alberto Anghileri di Con la sinistra cambia Lecco – e quanto prende il comune? Non si poteva affiggere il cartellone sul monumento al posto che fare una struttura a parte?”. Stesse perplessità sul tema avanzate dai consiglieri comunali della Lega.

“Abbiamo inaugurato una stagione di ripristino dei monumenti e continueremo a farlo – spiega l’assessore Corrado Valsecchi – se dobbiamo per questo digerire una pubblicità un po’ invadente lo facciamo senza problemi. I benefattori anonimi di una volta non ci sono più e ovunque è prevalso lo sponsor commerciale che ha bisogno di visibilità. In questo caso lo sponsor versa oltre 25mila euro“.

È invece Massimo Riva del Movimento 5 stelle a sottolineare la pericolosità – per i ciclisti i particolare – del tratto di strada di via dell’Isola e di via Varese. Ancora Valsecchi assicura che dei lavori di manutenzione sono in programma e verranno calendarizzati nel giro di qualche giorno: “Il problema non verrà risolto perché è intrinseco al tipo di strada, ma con il nuovo limite dei 30 chilometri orari e una migliore segnaletica la situazione migliorerà”.

wall street_21marzo2017_04Interessante l’obiezione avanzata dal leghista Andrea Corti sull’iniziativa svolta nella neo-inaugurata pizzeria della legalità Fiore, dove il comitato del Pd a favore di Orlando ha tenuto un incontro elettorale con Cesare Damiano. “Si era parlato di spazi per iniziative culturali e sociali e non di partito. Chi ha concesso loro il permesso?”. Secca la replica dell’assessore Riccardo Mariani: “Nelle mie dichiarazioni non ho mai messo veti, si era parlato di concedere lo spazio alle associazioni senza discriminare. E comunque c’è un’autonomia di chi gestisce il locale, si può essere critici verso questo tipo di scelta ma non è il Comune a decidere“.

E sempre Corti mette in evidenza una problematica legata ai sottopassi cittadini, spesso in pessime condizioni: “Si trovano siringhe, sono sporchi di urina o si allagano. A questo punto non potrebbero essere chiusi?”. È l’assessore Valsecchi a tranquillizzare: “Abbiamo realizzato un progetto con Consolida che prevede che un gruppo di dodici persone per tre settimane si occuperà dei sottopassi per pulirli e sistemarli, inoltre stiamo valutando di istallare dei sistemi di videosorveglianza“.