SPACCIO SULLA 36, I CC ARRESTANO QUATTRO GIOVANI MAROCCHINI

NIBIONNO/ELLO – Quattro arresti a Nibionno ed Ello da parte dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Merate e della Stazione di Oggiono, con la collaborazione nella fase esecutiva di personale della Stazione di Costa Masnaga. Operazione compiuta “nell’ambito di una complessa attività investigativa volta a disarticolare un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Sirone e Bosisio Parini“.

Fermati quattro indiziati di delitto, cittadini marocchini tutti senza fissa dimora e nullafacenti:
A. S., classe 1990, con precedenti di polizia;
T. E., classe 1991;
A. K. M., classe 1996;
Y. S., classe 1992.

A tutti e quattro, in concorso tra loro, è stato contestato lo spaccio continuato di sostanze stupefacenti e poiché risultati tutti inadempienti a decreti di espulsione emessi in passato a loro carico, anche la violazione delle norme sugli stranieri. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecco, è stata effettuata nel corso di un’attività d’indagine condotta da inizio anno dal NOR Carabinieri di Merate in collaborazione con il personale del Comando Stazione di Oggiono.

In particolare i Carabinieri, dopo avere raccolto alcune segnalazioni nel mese di gennaio sulla presenza di spacciatori nelle adiacenze della SS 36, hanno avviato l’azione investigativa “ponendo in essere mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, nonché il monitoraggio di persone ed autovetture, riuscendo così ad individuare i componenti di questo sodalizio criminale nonché a documentare numerose cessioni di sostanze stupefacenti di diverse tipologie (cocaina, eroina ed hashish) effettuate principalmente in orario diurno nelle aree boschive poste ai margini della cennata arteria stradale”.

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Dai riscontri investigativi raccolti, si può stimare che attorno a questa attività illegale gravitavano circa 200 acquirenti (quindi, consumatori) e che, mediamente, ogni giorno venivano effettuate presumibilmente circa 30/40 cessioni di droga. “Considerata la rilevanza che aveva assunto il fenomeno e tenuto conto che il gruppetto di nord africani potessero rendersi irreperibili da un momento all’altro, sottraendosi alle indagini poiché erano soliti sostituire con frequenza le autovetture in uso e cambiare spesso il loro domicilio, ritenendo di avere raccolto sufficienti elementi di colpevolezza sul loro conto, e ritenendo di primaria importanza interrompere l’attività criminale”, è stato deciso di intervenire nei loro confronti direttamente nelle abitazioni dove risultavano avere trascorso le ultime notti.

Pertanto il personale della Compagnia Carabinieri di Merate ha fatto irruzione nelle due abitazioni di Nibionno ed Ello, fermando i quattro stranieri e rinvenendo nella loro disponibilità 4.110 euro in contanti, principalmente in banconote di piccolo taglio, presunto provento dell’attività di spaccio, nonché 5 grammi di hashish.

Inoltre, in uno dei due appartamenti, è stata rintracciata una ragazza marocchina di 26 anni, clandestina, che dopo le operazioni di identificazione, è stata deferita in stato di libertà per la violazione della normativa sugli stranieri.

I quattro fermati sono stati portati nella casa circondariale di Lecco, a disposizione dell’autorità giudiziaria; nella mattinata di oggi 13 marzo sono stati condotti presso il Tribunale di Lecco per il giudizio direttissimo a seguito del quale il GIP, nel convalidare il fermo, ha disposto la custodia cautelare in carcere per tutti.