SPECIALE/PERSONAGGI LECCHESI
CHE HANNO “SCRITTO” IL 2013

LECCO – Come ogni anno anche nel 2013 ci sono stati alcuni lecchesi che hanno saputo distinguersi da tutto il resto della popolazione per i più disparati motivi. Ne abbiamo scelti alcuni, a nostro avviso rappresentativi; li riproponiamo in questa scheda, linkando gli articoli di LeccoNews.LC che li riguardano.

Ecco, ad esempio, Andrea Ponzoni, studente lecchese di 25 anni che a Pechino ha raccolto baci dai passanti grazie a un cartello che recitava “Kiss me, I’m italian”.

Degno di nota è anche Mario Castelli, ventiquattrenne di Varenna, che per contrastare la crisi e la conseguente difficoltà nel trovare lavoro ha deciso di fondare una propria “casa di produzione”.

Come non ricordare poi Fabio Ripamonti, storico parcheggiatore, che, dopo 25 anni di attività, ha lasciato il percheggio di piazza Mazzini e ha voluto salutare tutti i lecchesi con una delle sue famose barzellette.

Tra i lecchesi che hanno lasciato il segno quest’anno spunta il nome di Croce Castiglia, mamma di Matteo La Nasa, il giovane di vent’anni morto dopo un anno e mezzo di coma a seguito di un tragico incidente. La donna si è gettata anima e corpo nella lotta conro le stragi sulle strade, battendosi per la prevenzione con tante iniziarive, convegni e decine di incontri rivolti ai giovani, specialmente nelle scuole.

La Calcio Lecco in questo momento non sta facendo un campionato da urlo, ma nel firmamento bluceleste resta luminosa la stella dell’attaccante Davide Castagna che con i suoi 25 gol della scorsa stagione ha regalato alla squadra il record per il maggior numero di reti segnate in un solo campionato.

Non è lecchese, ma in città ha senza ombra di dubbio lasciato il segno Manuela Migliaccio, napoletana di 29 anni, paraplegica da quattro in seguito ad un incidente, che ha scelto Lecco per vincere la sua personale sfida: ha battuto il record del mondo di un quarto di maratona (5 ore 11 minuti e 7 secondi) percorsa con l’ausilio di ReWalk, portando a termine il percorso stabilito e battendo il precedente record dall’israeliano Radi Kaiuf.
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Nato e cresciuto in città, invece, è Andrea Aromatisi, autore del libro “E adesso ti abbraccio” che parla di biofilia.
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Infine non è lecchese (e neppure umano) ma non ci si può certo dimenticare di lui: l’orso bruno che quet’estate ha fatto numerose scorribande in Valsassina e che non ha disdegnato di farsi un giretto anche sopra Laorca.
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a cura di Silvia Ratti