SPENDING REVIEW/PARTECIPATE,
NAVA “LA PROVINCIA FUORI O QUASI
DA QUELLE NON REDDITIZIE”

LECCO – Sulla questione della società partecipate dalla Provincia di Lecco – alcune delle quali finite nel mirino nel commissario per la spending review Carlo Cottarelli – interviene anche Daniele Nava, oggi sottosegretario in Regione Lombardia ma per cinque anni (fino allo scorso maggio) alla guida di Villa Locatelli.

Sotto la presidenza Nava, infatti, “la Provincia di Lecco ha provveduto ove permesso dalla legge alla dismissione delle partecipate non redditizie (peraltro tutte ereditate dalle precedenti Amministrazioni di centro-sinistra) e ha mantenuto quelle necessarie al perseguimento delle finalità istituzionali o all’erogazione di servizi d’interesse generale. Il tutto in tempi non sospetti, quindi, rispetto all’azione di Cottarelli”.

“Come ho avuto modo di esplicitare nella relazione di fine mandato, sono orgoglioso di aver consegnato al territorio una Provincia virtuosa, efficiente e adempiente nei pagamenti alle imprese – prosegue Nava – Da imprenditore ho posto la razionalizzazione e la riduzione degli sprechi come assi portanti del mio mandato”. Basti pensare alla soppressione dell’istituzione Villa Monastero e all’internalizzazione delle attività, una scelta vincente sotto il profilo dei flussi registrati e, di conseguenza, degli incassi.

“Non vorrei quindi che dati non aggiornati e male interpretati intaccassero la credibilità dell’operato dell’amministrazione da me guidata. Un semplice confronto con i diretti interessati avrebbe sciolto qualsiasi dubbio. Per fortuna, i cittadini possono verificare il contenuto delle mie affermazioni e controllare l’operato della Provincia e degli altri enti”.

Per quanto riguarda le partecipate, a giugno 2011 il Consiglio provinciale ha deliberato di sciogliere e mettere in liquidazione Clac srl: la fase liquidatoria è in via di conclusione. “Mentre per Lecco Lavoro srl, all’insediamento della mia amministrazione la procedura di liquidazione era già avviata e si è conclusa il 31 dicembre 2012”, prosegue Nava.

Non appena la legislazione nazionale lo ha consentito, la Provincia di Lecco ha liquidato anche le quote del Casinò Municipale Campione d’Italia spa per recuperare il proprio investimento. Il Comune di Campione d’Italia si è impegnato a concludere la procedura entro il 31 dicembre 2014.

“Quanto a Banca Popolare Etica scarl, nell’ultimo consiglio provinciale del 12 maggio 2014, come amministrazione abbiamo ritenuto di mantenere la partecipazione per le sue finalità di interesse generale (peraltro la quota di Villa Locatelli è esigua e non comporta oneri)”, conclude Nava.

Per la quota, pure questa esigua, della Milano-Serravalle, la Provincia di Lecco ha partecipato a due procedure di gara per la vendita che si sono concluse con esito negativo, mentre per il Polo Logistico integrato del Bione Lecco-Maggianico spa, una prima procedura di alienazione è andata deserta; si attende l’esito della seconda.

Infine Spt Holding: la Provincia di Lecco ha affidato una perizia di stima per definire il valore della quota detenuta e avviare la procedura di vendita.