STAMATTINA I FUNERALI
DI ALESSANDRO BONTEMPELLI,
“MAGO” DELLA TV VIA CAVO

BONTEMPELLI ALESSANDROLECCO – Scomparso all’età di 90 anni Sandro Bontempelli, noto sperimentatore in anni pionieristici della televisione “via cavo”. Già mezzo secolo fa riuscì a far arrivare il segnale tv in zone “sfortunate” come Ballabio, Bonacina e Laorca – un tempo “scoperte” da questo punto di vista.

Successivamente fondò una vera e propria televisione privata, TeleLario, sede in via Roccolo 1 a Ballabio con tanto di abbonamenti, programmi autoprodotti ed un buon numero di seguaci.

“L’allacciamento costava 30mila lire, il servizio trecento lire al mese. In questo modo abbiamo raggiunto oltre 400 famiglie di utenti, tutti soci-proprietari di TeleLario”, ricorda Bontempelli in una intervista ad “Affari Italiani” di qualche anno fa. Si trattò probabilmente della prima tv via cavo in Italia e certo fu tra le prime al mondo.

Inventore, eclettico, geniale, appassionato di poesia e letteratura ma soprattutto di elettronica, all’epoca della nascita dei computer si era messo in testa – tra le tante idee – di calcolare per via informatica come si fosse sviluppato il famoso “Big Bang”. Come ricorda il laorchese Giacomo Piazza che lo aveva conosciuto bene “Non era una figura solo originale, ma proprio fuori dal comune. Ne nasce una ogni milione di persone…”.

I funerali di Bontempelli – che non si è arricchito grazie alle invenzioni ma viveva di una pensione minima – sono stati celebrati oggi a Ballabio (dove aveva abitato a lungo). Nato a Milano, era nipote del noto scrittore, poeta e giornalista Massimo Bontempelli.


> UN ARTICOLO DA “AFFARI ITALIANI” SULLA VITA DI ALESSANDRO BONTEMPELLI 

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