SULLE STRADE DI LECCO,
RUBRICA DI TOPONOMASTICA:
VIA AMILCARE PONCHIELLI

Nome della piazza: Via Amilcare Ponchielli.VIA AMILCARE PONCHIELLI CARTINA

Rione e posizione della via: Maggianico, collega via alle Fornaci a via Poncione.

LECCO – Lecco, per quanto provinciale e piccola possa essere come città, ha da sempre il primato di essere stata la casa estiva di numerosi personaggi importantissimi per la cultura mondiale: Alessandro Manzoni, Antonio Ghislanzoni, Carlos Antonio Gomes, solo per citarne alcuni, e tra loro, non si può non includere Amilcare Ponchielli, protagonista assoluto del XVI episodio della nostra rubrica ‘Sulle Strade di Lecco’.

Amilcare Ponchielli
Amilcare Ponchielli

Compositore italiano, Amilcare Ponchielli nacque a Paderno, in provincia di Cremona nel 1934 e fin da subito si dimostrò incline a seguire la carriera musicale paterna entrando nel Regio Conservatorio di Milano a soli nove anni. Conseguito il diploma nel 1854, ricevette l’incarico di maestro sostituto al teatro della Concordia di Cremona.

Nel 1874 raggiunse il successo con la sua opera I Lituani che fu presentata alla Scala. Questo punto segnò l’inizio della stagione d’oro per il compositore. Due anni dopo debuttò, sempre alla Scala di Milano, la sua Gioconda, accompagnata dal libretto di Arrigo Boito. Finalmente famoso ottenne la cattedra di composizione presso il Conservatorio di Milano e tra i suoi allievi non si possono non segnalare coloro che hanno fatto la storia della musica moderna: Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Marco Enrico Bossi, Giovanni Tebaldini, Ettore Pozzoli e Giulio Buzenac. Amilcare Ponchielli morì il 16 gennaio 1886.

Ancora oggi, passando per il rione di Maggianico si può ammirare la sua maestosa villa posta a destra di quella di Gomes, nel cui salotto tante volte si sono ritrovati i padri della scapigliatura italiana. Ultimamente è partito il lento processo di restauro che ci auguriamo possa concludersi il prima possibile per permettere a tutti di visitare uno dei luoghi che hanno fatto la storia della cultura italiana.

A. G.