SULLE STRADE DI LECCO,
RUBRICA DI TOPONOMASTICA:
VIA GIUSEPPE BOVARA

CARTINA VIA BOVARA

Nome della Via: Via Giuseppe Bovara.

Rione e posizione in città: Centro Lecco; strada che collega piazza XX Settembre con largo Montenegro.

Entriamo nel vivo della nuova rubrica di Lecco News e dopo la presentazione della scorsa settimana oggi iniziamo a percorrere le strade della nostra bella città partendo da una delle vie del centro, non solo odierno, ma in generale del centro storico: stiamo parlando di via Giuseppe Bovara.

Innanzitutto, anche se tutti i lecchesi sono perfettamente a conoscenza di chi è, diamo due note su Giuseppe Bovara: ingegnere e architetto, nato a Lecco il 12 giugno del 1781, a lui si deve in gran parte la risistemazione urbanistica di Lecco avvenuta nella seconda metà del secolo XIX. Grande amico di Alessandro Manzoni e frequentatore del suo circolo rimase con lui in un lunghissimo rapporto. Fu sicuramente uno degli epigoni del neoclassicismo fino quasi all’esagerazione: curava il suo stile nei minimi dettagli per raggiungere la classicità pura. Morì a Lecco il 2 dicembre 1873 dopo una vita tranquilla e felice.

GIUSEPPE BOVARA

Del suo stile troviamo sicuramente numerose opere sparse nel territorio cittadino e della provincia: la facciata della chiesa del convento di Pescarenico, la chiesa di Valmadrera, quella di Calolziocorte, sono alcuni dei suoi lavori giovanili; mentre più famosi e importanti sono sicuramente il progetto del primo ospedale di Lecco (che non molti sanno essere il palazzo che porta il suo nome, sede dell’attuale municipio) e il Teatro della Società in piazza Garibaldi. Lavorò a numerosissimi restauri all’interno della città e le sue opere arrivarono fino al territorio di Bergamo.

La via che porta il suo nome è storicamente importante non solo per la sua posizione centrale nella città, ma e soprattutto perché via Bovara è da sempre il punto di accesso principale alla cittadella fortificata: infatti se da largo Montenegro guardiamo verso l’imboccatura della via non possiamo non notare sulla sinistra i resti del Vallo delle Mura di Lecco e proprio questo ingresso un tempo era una delle tre porte della cittadella. Scendendo verso piazza XX Settembre, appena oltrepassata la porta, sempre sulla sinistra sorge la biblioteca Civica Ugo Pozzoli.

A. G.