SUMMIT IN PREFETTURA
PER STRINGERE LE MAGLIE
A SPACCIO E CRIMINALITÀ

LECCO – Riunione in Prefettura del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata a seguito della direttive ministeriale per il “Rafforzamento dell’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti”.

Auspicata dunque una solida presenza delle forze dell’ordine sul territorio, in particolare nelle cosiddette piazze dello spaccio, per prevenire e contrastare la diffusione di condotte criminali e per dare dimostrazione visibile alla cittadinanza che non esistono luoghi in cui le azioni illecite possano restare impunite o svolgersi senza che lo Stato manifesti la sua capacità di reazione.

“L’atto di indirizzo, dal Ministro dell’Interno rivolto ai Prefetti, veicola ed esprime – spiegano dagli uffici – un rinnovato impulso a mantenere alta la soglia di attenzione istituzionale e i livelli di vigilanza nei confronti del sopracennato fenomeno, richiedendo che l’intero piano di azione sia improntato al massimo coordinamento tra le Forze di Polizia, affiancando a quelle a competenza generale la Guardia di Finanza e le stesse Polizie locali, in un’unica pianificazione degli interventi”.

In apertura, il Prefetto, nel richiamare all’attenzione degli interlocutori presenti i contenuti della nuova Direttiva del Ministro, ha preliminarmente sottolineato come già da tempo costituisca direttrice prioritaria dell’azione amministrativa della Prefettura l’attività costante di prevenzione e contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti.

In particolare è stato evidenziato come l’espressione sicurezza debba essere declinata nella sua accezione più ampia, comprensiva dei profili inerenti la sicurezza urbana rispetto ai quali può assumere particolare rilievo il supporto fornito dagli Enti locali finalizzato all’eventuale messa in sicurezza e alla riqualificazione ambientale dei territori interessati.

E’ stata, pertanto, avviata una ricognizione puntuale dei contesti nei quali si è registrato il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, all’esito della quale saranno predisposti specifici dispositivi di intervento per la vigilanza e la repressione delle relative attività illecite.