TELERISCALDAMENTO/SILEA
AI SINDACI: DECIDETE SULL’ITER,
I DOCUMENTI? “QUASI PUBBLICI”

mauro-colomboVALMADRERA – In questi giorni i sindaci della provincia hanno ricevuto una lettera estremamente interessante da parte del presidente del Cda di Silea Spa, Mauro Colombo, e da Virginio Brivio, in qualità di presidente dell’assemblea di Coordinamento intercomunale.

L’oggetto della missiva inviata dai vertici della società partecipata è il teleriscaldamento, o meglio la “Trasmissione della documentazione relativa al progetto definitivo della centrale di Teleriscaldamento” e nella premessa si ricorda come questo progetto definitivo sia stato, nelle scorse settimane, presentato agli amministratori locali e alle diverse associazioni del territorio.

Dopo questa sorta di tour, definito nella comunicazione come un “percorso partecipato con gli amministratori e le associazioni”, è necessario arrivare al dunque, ovvero “assumere una decisione in ordine all’iter amministrativo da seguire nei prossimi mesi, al fine del rispetto della prescrizione contenuta nell’ A.I.A. di Silea relativa alla realizzazione del teleriscaldamento e tenuto conto dell’atto di indirizzo dato alla società dall’Assemblea dei Soci del 07.07.2016”.

Virginio Brivio bis sindaco fascia 4Quindi, nonostante le promesse di sindaci e assessori che nel corso di questi mesi hanno assicurato che si aspetterà l’esito dell’indagine epidemiologica e che nulla è stato deciso in merito al teleriscaldamento, Colombo e Brivio suggeriscono ai Comuni soci che è opportuno iniziare a predisporre l’iter amministrativo da seguire per realizzare il progetto, “al fine di tenere monitorato l’iter della prescrizione della realizzazione del teleriscaldamento”, argomento che verrà affrontato nella seduta di febbraio del comitato ristretto.

A questo proposito assieme alla lettera i sindaci hanno ricevuto la relazione introduttiva del lotto 2 della centrale (il lotto 1 infatti consiste nella sostituzione della turbina e questa parte dei lavori sta per essere appaltata), l’elenco di tutti gli elaborati e il quadro economico.

Ad accompagnare la documentazione un monito: tutti i documenti relativi al progetto del teleriscaldamento, a cui sempre più i consiglieri comunali richiedono accesso, “potranno costituire, previa autorizzazione assembleare, atti alla base di una procedura ad evidenza pubblica finalizzata all’affidamento dei lavori di realizzazione dell’opera. L’accesso a tali documenti deve considerarsi pertanto, ai sensi della legge, differito sino all’indizione della gara onde evitare ricorsi da parte degli operatori interessati all’appalto o, nell’ipotesi peggiore, incorrere nella turbativa d’asta”.

Dunque massima riservatezza. Riconoscendo però che i consiglieri dei comuni soci di Silea, quindi a tutti gli effetti gli azionisti della società, non possano rimanere all’oscuro degli elaborati progettuali, viene consentito loro “dietro precisa richiesta, la presa visione di ulteriori elaborati progettuali”.

Una prospettiva, quella emersa con questa lettera, un po’ diversa da quella dipinta dagli amministratori locali durante le interviste e gli incontri pubblici dedicati al tema, nei quali la linea ribadita è stata quella della “massima trasparenza” da un lato e del “nulla è stato deciso sul teleriscaldamento” dall’altro.

Manuela Valsecchi