TEMPI DURI PER I VIGILI, MORIZIO: “GENTE PIU’ ARRABBIATA”

SPRAYMORIZIO1LECCO – Per i vigili i tempi sono sempre più duri e il rischio di essere assaliti è sempre piu alto. “C’è sempre più aggressività e frenesia tra le persone – sottolinea il comandante della Polizia locale di Lecco Franco Morizio – per noi è più difficile lavorare”. Dopo l’aggressione al ghisa di Malgrate nel pomeriggio di giovedì mentre stava sanzionando un uomo in scooter senza casco, il numero uno del comando di via Sassi analizza la situazione.

“Finora non è mai capitato che un agente di Lecco sia stato assalito per una contravvenzione – spiega -; accade per i Tso ed è successo durante la lotta all’abusivismo, ma mai per multe in strada”. Anzi, ultimamente la situazione sembra migliorata. “Da quando c’è la riduzione del 30% nel caso si paghi entro cinque giorni – continua – i sanzionati sono più tranquilli”. Il probelma è generale. “In questo periodo la gente è sempre più arrabbiata, c’è maggiore frenesia – indica -, anche la crisi, i problemi economici, i problemi in famiglia, accentua il verificarsi di comportamenti isterici. Magari l’uomo che ha colpito l’agente di Malgrate era già scosso per altri motivi e ha riversato il proprio malcontento su di lui”.

Nel capoluogo sono sempre di più gli Aso e i Tso che richiedono la partecipazione dei vigili. “Quasi sempre riusciamo ad accompagnare queste persone convincendoli solo con le parole, senza l’uso della forza – racconta Morizio -. Stiamo partecipando a corsi e a convegni, settimana scorsa per esempio undici agenti sono stati a un seminario di Massimo Picozzi che spiegava come affrontare soggetti difficili”.