TOUR SULLA LEGALITA’:
GLI STUDENTI LECCHESI
A LEZIONE DI MAFIA

LECCO – Lezioni di legalità nella città di Lecco. Da martedì mattina un gruppo di studenti delle superiori gira per le strade della città attraversando i luoghi simbolo del crimine, studiando i fatti di cronaca recente per capire come la mafia si sia radicata nel capoluogo manzoniano.

“I ragazzi e i professori dell’istituto Maria Ausiliatrice di Lecco sono gli unici ad aver accolto la nostra proposta fra le scuole lecchesi – commenta Duccio Facchini, dell’associazione Qui lecco libera, che ha organizzato e sta accompagnando i ragazzi nel tour -. Il percorso si struttura in due parti, divisi in due appuntamenti alla settimana. Nel primo incontro teniamo una spiegazione storica di quello che è accaduto intorno al bene confiscato o al luogo del delitto e nel secondo portiamo i ragazzi sul posto per farglielo vedere di persona”. Si parte dalla pizzeria Wall Street di Franco Coco Trovato, si prosegue per la pizzeria Giglio, per poi andare a via dell’Isola, luogo in cui è stato assassinato Francesco Poerio. Poi via in piazza Garibaldi, via Diaz e viale Adamello per altri episodi di stampo malavitoso lecchese.

tour legalità lecco

“Quello che più incuriosisce, per esempio durante il sopralluogo all’ex pizzeria Wall Street di via Belfiore, è l’immobilismo – continua Facchini –. I ragazzi vedono un cortile abbandonato, i piccioni dentro, il lucchetto sul cancello. Più che un bene confiscato ai loro occhi assomiglia a un bene abbandonato e non destinato”. Il tour accende la curiosità dei giovanissimi che finora non avvertivano la mafia in città. “Parlando con alcuni amici e parenti sapevo che a Lecco c’erano infiltrazioni mafiose, ma non conoscevo così bene la storia – racconta Giovanni Regazzoni, studente di 4^A del liceo della comunicazione –. Secondo me questa iniziativa è molto interessante, perché porta a conoscere meglio la nostra città. È un peccato però non poter entrare nei luoghi confiscati”.

“Questo tour ci apre gli occhi – afferma Carlotta Pogliani, studentessa di 4^A – perché si pensa sempre che la mafia sia solo al sud Italia, ma non è così. Io abito a Pescarenico e non sapevo nulla riguardo alla vicenda della pizzeria Giglio, mentre con questi incontri sto imparando molto su Lecco”. Carlotta ha un solo dispiacere: “Fa tristezza vedere una struttura come quella di Wall Street abbandonata da 16 anni. SUOR CRISTINA MERLIPotrebbe essere messa a disposizione della comunità”. Questi ragazzi non termineranno qui il loro percorso sulla legalità.

“Le classi quarte e quinte andranno in gita scolastica in Sicilia, per conoscere la mafia da vicino – spiega la preside suor Cristina Merli –. Saranno ospiti di strutture libere dal pizzo tra la provincia di Palermo e quella di Catania”.

Non solo, in aprile, all’istituto di Olate, l’attore Marco Rigamonti porterà in scena uno spettacolo dal titolo “Ad un passo dal cielo – viva la mafia” scritto da Aldo Rapè.