UN AIUTO CONTRO IL CANCRO:
CRISTINA PARODI TESTIMONIAL
DELL’AUTO DONATA ALL’AICIT

cristina parodi dario ripamonti cancro primo aiuto donazione autovettura aicit confindustria leccoLECCO – Oggi la sede locale di Confindustria ha ospitato la consegna della terza autovettura donata dalla onlus Cancro primo aiuto all’Associazione intervento contro i tumori (Aicit Lecco), che, con l’aiuto di sedici autisti volontari, accompagna i malati tumorali della provincia all’ospedale Manzoni per sottoporsi alle cure.

Cancro primo aiuto da quasi 25 anni assiste i malati offrendo loro consulti medici e supporti psicologici (anche ai familiari). Rilevante anche il Progetto Parrucche che affianca le donne durante le cure chemioterapiche per dare quella spinta in più per arrivare alla guarigione.

cristina parodi cancro primo aiuto donazione autovettura aicit confindustria leccoA testimoniare l’impegno dell’associazione donatrice anche Cristina Parodi – cui è stato chiesto di fare da “madrina” a Cancro primo aiuto – che si è mossa personalmente per la raccolta fondi in favore dell’aggiornamento tecnologico dell’acceleratore lineare dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, un macchinario del valore circa 500mila euro per curare il tumore al seno. La giornalista e conduttrice televista sottolinea: “Siamo solo uomini che aiutano altri uomini” valutando positivamente anche la collaborazione fra diverse associazioni.

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Dario Ripamonti, rappresentante dell’Aicit, fa sapere che le auto di cui l’associazione dispone nel 2017 hanno portato a termine ben 1.817 trasporti per 110 pazienti, per un totale di oltre 150mila chilometri. Lo stesso poi aggiunge: “Sono molte le donazioni che ci permettono di andare avanti, come questa degli amici di Cancro primo aiuto che giunge puntuale: la settimana scorsa abbiamo perso una delle nostre autovetture per un incidente stradale. Capita. Ma grazie alla nuova donazione riusciremo a mantenere il livello di prestazioni dell’anno trascorso”.

Presente anche il marito della Parodi, Giorgio Gori, candidato presidente alle Regionali: “La sanità lombarda ha senz’altro ottimi punti di forza, ma anche alcune debolezze. Per questo siamo grati ad associazioni di questo tipo che affiancano i pazienti anche fuori dagli ospedali”.

Alessandro Tonini