“UN GOZZO PER NENO”
STA PER DIVENTARE REALTA’

abilLECCO – “Un gozzo per Neno” in ricordo di Stefano Greppi, scomparso l’anno scorso. E’ uno dei progetti che l’Abil (Associazione Barche in Legno) di Lecco sta portando avanti con passione e impegno.

“Stefano era uno di noi – racconta Nadir Pellegrini, presidente Abil –, lui è uno dei soci fondatori di questa associazione, e dopo che una ventina di suoi amici hanno comprato una barca abbiamo pensato che l’unico modo per ricordarlo era restaurarla, siamo già a buon punto, pensiamo di vararla a ottobre e una volta pronta sarà messa a disposizione di tutte le associazioni del territorio. Lui era molto impegnato nel sociale e avrebbe sicuramente voluto così”.

Non si tratta dell’unico progetto per l’Abil:”Durante la Sagra di Pescarenico – aggiunge Pellegrini – abbiamo presentato una lucia, che ci hanno donato tempo fa e che noi abbiamo restaurato. Ci tengo a ringraziare la famiglia Lanfranconi di Mandello del Lario che ce l’ha regalata. Ora, grazie al Comune e all’Autorità del bacino dei laghi minori, potrà rimanere attraccata senza costi per l’associazione”.

Abil è nata nel 2012 con l’obiettivo di portare avanti il gran lavoro di Adriano Galli, ultimo maestro d’ascia della città, un’arte che rischiava di scomparire insieme a lui. L’Abil ha, infatti, come mission quella di restaurare, conservare e salvaguardare le barche lignee. Ha cominciato con un paio di imbarcazioni e oggi vanta un parco abbastanza numeroso. “Le barche in legno sono poco pratiche e molto costose – spiega –, hanno bisogno di una serie continua di manutenzioni e la persone non sono più disposte a sostenere questi costi e la nostra associazione serve proprio a questo”.

E. P.