“UN INDUSTRIOSO CAMMINO” L’IMPRENDITORIA LECCHESE RACCONTATA DA FRANCESCO D’ALESSIO

libro1LECCO – “E’ importante ricordarci proprio oggi delle nostre radici, di quello che i nostri predecessori sono stati capaci di fare, delle sfide che hanno saputo vincere per poter guardare al futuro con la certezza di contare su basi solide”. Esordisce così Giovanni Maggi, presidente di Confindustria Lecco, alla presentazione del libro “Un industrioso cammino. Origini, personaggi e vicende dell’imprenditoria lecchese e di Confindustria Lecco tra storia, economia e società“.

libro2Il volume, scritto dal giovane ingegnere Francesco D’Alessio racconta la storia di Confindustria Lecco, delle sue origini ben più remote del 1946, anno di fondazione, attraverso la descrizione del rapporto con l’imprenditoria locale e della ricerca delle radici del binomio Lecco-industria che tutt’ora caratterizza l’economia del territorio. “La prima parte del libro è dedicata a un generale inquadramento storico del territorio lecchese – spiega  l’autore -, poi si parla dell’innato spirito imprenditoriale lecchese dal quale emersero notevoli figure di imprenditori”.

Proprio gli imprenditori sono poi i protagonisti del secondo capitolo, definiti “capitani (d’industria) coraggiosi”: D’Alessio traccia il ritratto di alcuni esponenti dell’imprenditoria lecchese delle epoche passate soffermandosi anche sul loro rapporto con l’arte leggendo in esso una sorta di micelio per il moderno marketing pubblicitario.

libro3La seconda parte del libro viene invece dedicata alla descrizione delle vicende e delle attività vere e proprie che riguardano l’associazione dal 1946 ad oggi.

Presente all’incontro anche Alessandro Cecchi Paone che esorta gli imprenditori lecchesi ad essere meno modesti e più orgogliosi del loro operato rivolgendo loro l’appello: “Ritrovate l’orgoglio di quello che fate, non vergognatevi di essere definiti capitalisti, ma siate fieri perché è da capitalisti come voi che si è diffusa l’arte e la cultura della filantropia ed è sempre da voi che si può trovare la spinta per far ripartire questo paese in crisi”.