UNA ROTONDA AL PONTE VECCHIO: ACCORDO PROVINCIA-COMUNE

LECCO – Oggi il presidente della Provincia di Lecco Daniele Nava e il sindaco di Lecco Virginio Brivio, sentiti i rispettivi assessori con delega alla Viabilità, hanno definito i passaggi fondamentali finalizzati a rimuovere le discrasie viabilistiche legate al Ponte Azzone Visconti.

L’accordo prevede innanzitutto la modifica dell’intersezione sulla SP 583 mediante la realizzazione di una mini rotonda sormontabile a Malgrate, secondo il progetto elaborato dalla Provincia, e una sperimentazione della sua funzionalità ed efficienza per almeno 30 giorni, mantenendo l’attuale senso unico in uscita da Lecco.

In caso di esito favorevole della sperimentazione, si procederà con l’immediata realizzazione delle opere necessarie alla gestione dei flussi veicolari sul Ponte mediante l’attuazione di misure atte a favorire un senso unico a fasce orarie dalle 6 alle 12 per consentire l’ingresso e l’uscita dalla città di Lecco dal Ponte Azzone Visconti.

Il Comune di Lecco provvederà a rendere noti, in tempi più stretti possibile e comunque non oltre il 15 marzo 2014, le condizioni statiche e strutturali del Ponte Azzone Visconti, quale anticipazione del più complesso studio in corso di realizzazione, che sarà condiviso in ogni fase con la Provincia di Lecco.

Le opere (rotatoria e gestione dei flussi) saranno attuate con la compartecipazione economica dei Comuni di Lecco e Malgrate e della Provincia di Lecco, mentre lo studio sullo stato complessivo del Ponte da parte del Politecnico è responsabilità del Comune di Lecco.

Abbiamo finalmente raggiunto un accordo per la soluzione di un problema complesso, che ha richiesto tempi lunghi ma necessari per effettuare gli approfondimenti e le verifiche da condividere con i molti soggetti coinvolti, Comuni e associazioni di categoria – commentano il presidente Nava e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Simonetti L’obiettivo finale era quello di limitare il più possibile i disagi agli automobilisti e agli abitanti della zona interessata, perciò ci siamo impegnati per cercare di superare le diverse posizioni, per il bene dei cittadini e degli utenti della strada. Ancora una volta la Provincia di Lecco ha svolto un ruolo fondamentale di coordinamento rispetto ai diversi Comuni interessati e di intervento concreto per la soluzione dei problemi. Un ruolo che il recente disegno di legge approvato dal Parlamento ha messo in discussione, con pericolose conseguenze per il futuro”.