UNA STORIA DI AMORE LOCALE
A VALGREGHENTINO: QUANDO
DONARE ORGANI È DI FAMIGLIA

adiano baracchetti dono corneeVALGREGHENTINO – Ci sono anche storie belle in Italia e nei nostri comuni: “Trapianto record a Torino: paziente deceduto dona gli organi a nove persone”; “Maratona chirurgica tra le Molinette e gli ospedali di Novara e Bergamo: trapiantati cuore, polmoni, reni, fegato e cornee”; “A 90 anni dona il fegato e i reni, una donna a Lecce”…

“A Valgreghentino una storia di amore locale”

Donare è un gesto d’amore gratuito che non ha limiti, un gesto che contagia tutta la famiglia e diventa esempio per tutta la famiglia. Lo testimonia la scelta di Silvana e dei suoi figli nell’aver acconsentito al prelievo delle cornee del loro caro Adriano Baracchetti. Lo stesso amore verso gli altri lo aveva già dimostrato la figlia Magda, che aveva detto “Sì” al prelievo delle cornee del giovane marito Mimmo Mammone.

Non è ricorrente incontrare una famiglia così disponibile al dono, segno che in quella famiglia c’è un radicato senso di solidarietà e amore. Lo si può capire ricordando l’uomo semplice che è stato Adriano, olginatese prima, operaio presso la ditta Figini, trasferitosi a Valgreghentino dove dopo una malattia si è spento, una vita profonda e operosa quella di Adriano, che ha saputo trasmettere importanti valori di solidarietà a tutta la sua famiglia.

 

Antonio Sartor