UNIONI DEI COMUNI:
LA LOMBARDIA FINANZIA
LE GESTIONI ASSOCIATE

Daniele NavaMILANO – “Per facilitare la gestione associata di funzioni e servizi comunali abbiamo stanziato 4,2 milioni a  favore di 52 Unioni, per un totale di 181 Comuni coinvolti. Nel Lecchese, in particolare, sono previsti 81.321,80 euro per l’Unione Comuni Centro Valsassina e della Grigna Settentrionale, 117.063,13 euro per l’Unione Comuni Valvarrone e 128.984,34 euro per l’Unione Comuni lombarda della Valletta, per un totale di oltre 300.000 euro”.

Lo fa sapere il sottosegretario alla Presidenza della Regione  Lombardia con delega alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata Daniele Nava, che spiega come questa sia la modalità con cui da anni la Regione “premia i Comuni che collaborano tra loro per garantire una  migliore qualità dei servizi ai cittadini”. Grazie alla sinergia tra gli Enti, i servizi sono infatti svolti in modo diffuso, efficace ed efficiente su tutto il territorio lombardo.

Sono numerosi e diversi fra loro i servizi incentivati: si va dai sistemi informativi alla Polizia  locale e Servizi sociali, dall’assistenza scolastica alla Protezione civile.

“Regione Lombardia – aggiunge Nava – sostiene con continuità e convinzione l’attività dei Comuni -, che sono il punto di riferimento dei cittadini, e la loro volontà di associarsi, al fine di sopperire alle criticità e alle difficoltà di una gestione dei servizi sempre più complessa a causa dei forti tagli subiti dagli Enti locali, con la conseguenza che è sempre più difficile far fronte alle necessità dei Comuni. Per questo, in fase di assestamento del bilancio regionale sono state assegnate ulteriori risorse per la gestione associata, in modo da coprire nel corso del mese di settembre la totalità delle richieste pervenute”.

“Da tempo Regione Lombardia – ha concluso Nava – ha dato la piena disponibilità a condividere la propria esperienza nella facilitazione dei processi associativi, collaborando con gli Uffici ministeriali nella redazione di una nuova disciplina delle gestioni associate obbligatorie che possa tener conto delle peculiarità e delle caratteristiche del territorio lombardo”.