VALCAVA PER DIVERSAMENTE ABILI, QUALCOSA SI MUOVE. GRAZIE A LECCONEWS?

LECCO – Una nuova lettera a proposito della pista destinata agli escursionisti diversamente abili in Valcava (vedi nostro precedente articolo). Questa volta per fortuna c’è qualche segnale positivo – anche se rimane, a detta dell’autore della missiva, ancora molto da fare. Ecco l’aggiornamento:

Caro Direttore,
frana rimossa                   Le annuncio con piacere che i potenti mezzi di LeccoNews… hanno colpito ancora!! Prima delle piogge, annunciate per il fine settimana, mi sono concesso una piacevole giornata in Valcava e passando del tutto casualmente dalle parti della pista per persone diversamente abili, di cui avevo letto nei giorni scorsi cose poco edificanti, ho verificato che i massi segnalati da altri escursionisti sono stati rimossi e ora il cosiddetto “piano di calpestio” è completamente sgombro da detriti ed è perfettamente fruibile, anche dalla carrozzina di un disabile. Il fondo pista in quel punto, infatti, è stato perfettamente rassettato e sembra un tavolo da bigliardo, tanto è liscio. Grazie!!

Per quanto riguarda, invece, la sgaruppata ma vezzosissima fontanella pare si debba attendere ancora: prima o poi, verrà collegata al vicino acquedotto che sta proprio a due passi.  Più avanti, rispetto all’area di sosta che la ospita, chi ha percorso interamente il tracciato, ha senz’altro potuto notare in più punti accumuli di detriti da versante ma, per i miracoli, attenderemo la nuova stagione.

All’inizio della pista che è ben lontana dal piazzale-posteggio al passo del Pertus servirebbe, infatti, anche un adeguato parcheggio: diversamente non si comprende dove si possano sistemare le auto o i “pulmini” dei visitatori, per non creare intralcio ai mezzi agricoli e al traffico locale. Sarà anche per questo che non si vede mai nessuno su quel circuito?

Alghe LeccoSe a monte un problema sembra comunque avviato a una parvenza di soluzione, sul solito lungolago  fra Lecco e Vercurago (eppoteva mancare, quest’ultimo!!??) ce n’è un altro che rischia di rovinare le passeggiate a molta gente, se non saranno presto rimosse le alghe che si sono accumulate, soprattutto su questo lato del bacino di Garlate. Sarà colpa delle correnti, sarà quel che sarà, una cosa è certa: le alte temperature di questi giorni le stanno facendo marcire e la puzza comincia  diventare insopportabile. Chi parte da Lecco, non fa in tempo a levarsi il ricordo della fastidiosa puzzetta che ristragna nella zona del depuratore cittadino, che già incappa in quest’altro poco piacevole, olezzo.

Riusciranno i nostri eroi a fare pulizia un po’ in fretta o dovremo sopportare anche nei prossimi mesi,oltre all’odoraccio, la poco piacevole “visuale” di questi maleodoranti accumuli, poco estetici ma  certamente assai puzzolenti!?

Lettera firmata