VEICOLI INQUINANTI OFF LIMITS?
SÌ, NO, QUASI. LA MAPPA COMPLETA
DI TUTTI I DIVIETI “LECCHESI”

LECCO – Il capoluogo lecchese da oggi ha aderito alle nuove norme antismog che regolano la circolazione e impongono dei vincoli anche agli impianti di riscaldamento. I veicoli considerati più inquinanti non potranno più circolare – è vero – ma non proprio ovunque: come si vede dalla mappa cliccabile in calce all’articolo, restano infatti aperte a tutti alcune arterie lecchesi, per consentire il trasporto – almeno in attesa di adeguamento alle normative anti inquinamento – a tutti.

Sono sei per la precisione i tratti di asfalto in cui non si incorrerà in sanzioni anche se si transita con un veicolo a gasolio Euro 0, 1, 2, 3; con un benzina Euro 0; e con motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0, 1. Chi dalla Valsassina si dirige a Lecco con la Ss36 dir può contare sullo svincolo che all’uscita “ospedale” consente a tutti di raggiungere il Pronto Soccorso e i parcheggi del Manzoni. Aperta a ogni veicolo anche la strada che dalla bretella rapida della Lecco-Ballabio porta alla funivia dei Piani d’Erna.

Nessuna limitazione inoltre nel tratto che collega il cavalcavia di corso Bergamo con il nodo nevralgico del Bione; così come anche tutto il lungolago, dalla zona Pradello fino a via Leonardo Da Vinci. Libero anche il tratto scoperto alternativo all’attraversamento sotterraneo di Lecco, ossia dall’uscita “Lecco centro” della Ss36 (zona Galli Ezio) fino a via Aldo Moro, all’ingresso della superstrada in direzione Abbadia.

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