VILLA GUZZI. IL PENSIONATO
E L’ “ODISSEA”
DEL SUO HOBBY: LE API

ARNIE2LECCO – Calogero Venuta da 70 anni si occupa d api, ovvero da quando aveva 9 anni di età. Ora le sue arnie, una decina in tutto, sono nel parco cittadino di Villa Guzzi. Anzi sono lì dall’inizio degli anni 2000. Calogero le cura, seppure in una situazione che non è ben chiaro se sia abusiva o no. E’ un esperto di apicoltura, ha gli strumenti, maschera e guanti, per seguire sia le sue arnie che  gli interventi cui è chiamato, anche in città quando ci sono problemi di sciami ci si rivolge a lui.

La presenza delle arnie a Villa Guzzi però non sempre è stata pacifica, sfrattato prima dal suo luogo originario, dove adesso trova spazio il gattile sempre all’interno del giardino di via Allo Zucco, quando si era insediato il WWF, ha ricavato un’altra area. Ora ancora problemi di sfatto, benché la Villa sia chiusa ai cittadini, pericoli di ’punture non ce ne siano e la presenza delle arnie non disturbi. Anzi consente a un pensionato con la passione per l’apicoltura di passare il suo tempo.

Qualche giorno fa Calogero ha ricevuto una lettera dal Comune con la quale gli veniva affidato un orto. Il problema è che al di là dell’orto da coltivare con insalatina e pomodori, Calogero vorrebbe che venisse
chiarita una volta per tutte la sua posizione  a Villa Guzzi. Che le sue arnie siano “abusive” sembra essere un problema insormontabile, anche se di situazioni da legittimare nel giardino Allo Zucco ce ne sono state, tutte dimenticate da questa o quella amministrazione.

Possibile che proprio quelle arnie diano fastidio? E se anche così fosse perché non individuare un altro luogo dove  l’apicoltore possa esercitare il suo hobby?

L’intenzione di Venuta di rimanere lì si manifesta con la richiesta ai coordinamenti territoriali di  artecipazione di poter ancora fruire della piccola area del bel giardino. Da parte comunale ancora una risposta chiara, scritta, non è arrivata.

Bianca Bardi

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