VISITE AL CAMPANILE:
96 METRI PER 400 SCALINI
IN 1.500 SULLA VETTA

visite campanile leccoLECCO – Si parte dalla sala ipogea nel sotterraneo del Campanile della Basilica di San Nicolò e poi si sale fino in cima…uno scalino dopo l’altro per un totale di 400. Ma ne vale la pena! Il panorama che si vede dall’alto è mozzafiato.

Da quattro fine settimana i volontari del matitone, un gruppo composto da una quarantina di persone – cresciuti all’ombra del matitone, così si definiscono –  si sono messi a disposizione per organizzare le visite guidate a uno dei monumenti simbolo della città e il successo di questa iniziativa è dato dai numeri: finora 1500 persone tra turisti e lecchesi hanno raggiunto la vetta del campanile.

“Abbiamo provveduto ad adeguare gli spazi e a posizionare i pannelli illustrativi e le fotografie – spiega Giovanni Parolari, uno dei volontari – e ci siamo occupati della messa in sicurezza di alcuni passaggi”. Sul campanile possono salire gruppi di 13 persone al massimo, partendo dal sottoscala fino in cima. “Siamo partiti che eravamo una decina – sottolinea Alberto Lavecchia, un altro volontario – e ora siamo circa 40. Ci diamo il cambio perché siamo tutti impegnati con il nostro lavoro, tutto ciò che facciamo qui è a titolo gratuito. Anche le visite sono gratuite, chi vuole può lasciare un’offerta che verrà devoluta di volta in volta a progetti legati alla parrocchia come missioni, doposcuola o la mensa della Caritas. Il ricavato della visita di questo fine settimana sarà devoluto a favore del progetto scuola di Maria Auxiliadora per l’associazione Hadom Timor che vede impegnata suor Alma Castagna, lecchese e missionaria nell’isola di Timor Est”.

La visita inizia dai sotterranei per ripercorrere la storia della basilica. Poi comincia la salita che prevede alcuni momenti di sosta con spiegazioni dei pannelli illustrativi e per premiare i visitatori alla fine si giunge alla cella campanaria e al terrazzo panoramico sovrastante dove si possono scattare fotografie uniche. “Nel 1862 terminata la basilica – racconta Giovanni Parolari – il prevosto di Lecco Antonio Mascari ha dichiarato di voler costruire un campanile “gigantesco per mole e insigne per arte” e così è stato. Il progetto iniziale era differente, poi terminati i soldi ci sono state un po’ di difficoltà a terminarlo così è stato rivisto leggermente ed è stato costruito come oggi lo vediamo. Come hanno recuperato il denaro per ultimarlo? All’epoca per avere un posto a sedere e assistere alle celebrazioni si pagavano 3 centesimi, hanno aumentato il costo a 5, così da destinare quella quota alla costruzione del campanile e ce l’hanno fatta”. Altre informazioni interessanti svelate dai volontari del matitone riguarda il peso totale delle campane: 8800 chilogrammi e sono 9, la più grande dedicata alla Santissima Trinità.

La prossima visita è in programma venerdì 17 luglio, chi volesse partecipare dovrà obbligatoriamente prenotarsi tramite il sito internet del campanile, dove sarà disponibile una form per la scelta della data, dell’orario di visita e la raccolta dei dati di iscrizione. “Vorremmo continuare a oltranza – dicono i volontari – ma vorremmo anche noi andare in vacanza. A parte gli scherzi, speriamo di poter continuare con questo progetto, la nostra idea è quella di dare continuità all’iniziativa. Speriamo di farcela”.

Elena Pescucci