VIVERE LECCO SI SENTE TRADITA
E ABBANDONA LA MAGGIORANZA.
BRIVIO: “NON È UN CLUB DI AMICI”

LECCO – Era tutto prevedibile otto giorni fa quando Brivio ufficializzò i nomi della nuova squadra di giunta, divenne scontato leggendo le reazioni della ex assessore Ezio Venturini, ora è ufficiale: Vivere Lecco esce dalla maggioranza di centrosinistra di Palazzo Bovara.

A darne notizia è Dario Spreafico, unico esponente della civica in consiglio comunale, sostenuto in aula lunedì sera da qualche elettore con un esplicito cartello: “Vivere Lecco per non lasciarla morire”.

“Sindaco ci ha deluso sia dal punto di vista politico che umano – annuncia Dario Spreafico -. Dal punto di vista politico si è dimenticato del 3% di elettori di Vivere Lecco che le ha permesso di prendere lo scranno di sindaco. Escludendo Vivere Lecco dalla sua giunta lei ha tradito il nostro e il suo elettorato, la scelta di appoggiarla era basta sulla conoscenza delle sue competenze come amministratore e della lealtà e fiducia dimostrata a lei. Ma con la revoca lei ha dimostrato di non avere fiducia in Venturini e in chi l’ha sostenuto. Assessori uscenti hanno dato il meglio di sé e avrebbero potuto fare molto di più, ora che hanno avuto modo di conoscere a fondo la macchina comunale, se gli si fosse data la possibilità. Siamo delusi anche dal punto di vista umano perché la fuoriuscita di Venturini che ha avuto rapporti di lealtà e onestà intellettuale fa male a chi gli è stato fedele, ferisce lo spirito di collaborazione del sottoscritto. Mi sono illuso, errore mio, noi di Vivere Lecco lo riteniamo un pericoloso scivolone. Suicidio politico per poi risorgere come l’araba fenice. Il gioco dei numeri potrebbe riservare qualche sorpresa. Non possiamo rimanere inermi davanti a questo nuovo progetto senza di noi pertanto usciamo dalla maggioranza. Rimaniamo fedeli ai nostri cittadini e saremo attente sentinelle dell’operato della nuova giunta, lascio col cuore alcuni compagni di cammino, ma preferisco andare fuori dalla maggioranza”.

“La giunta è un organismo di fiducia del sindaco dice la legge, non una compagnia di amici” replica il primo cittadino a Venturini e Spreafico accogliendo tra i banchi i nuovi assessori, e aggiunge: “Io non chiedo di fare cose impossibili perché il solco è già tracciato, chiedo di farlo in modo più coinvolgente rispetto agli interlocutori e delle forze della città”.

Brivio risponde poi alle reazioni dei giorni scorsi, soprattutto alla Lega che chiedeva al Pd di rivotare al fiducia al proprio sindaco: “È stato appena approvato un Dup, quindi gli assessori non sono fantasisti, usciti dal nulla. Abbiamo fatto 20 milioni di investimenti con un picco di 300mila euro per il palazzo di giustizia. La maggioranza non ha fatto niente di politicamente diverso. Sarebbe inconsueto che la maggioranza chiedesse a sé stessa di dare fiducia al sindaco, se vogliono mandarmi a casa basta far saltare il bilancio preventivo che discuteremo tra due mesi. Mi permetto quindi di dire a Parolari di usare con più parsimonia il termine “usare e buttare via la gente”, quando governavate voi c’era cambio di giunta ogni quattro mesi ma nessuno ha fatto queste considerazioni”.

RedPol