GHIONI ACCETTA L’INCARICO
NEL CDA DI SILEA E LASCIA
LA GUIDA DI LEGAMBIENTE

LECCO – A seguito della mia elezione nel consiglio d’amministrazione di Silea ho preso la decisione di autosospendermi dalla presidenza di Legambiente Lecco. Tale scelta è maturata nel momento stesso in cui la mia nomina è divenuta ufficiale, ma essendo tutto inaspettato ho preferito attendere fino a ora per dare tempo all’associazione di predisporre nella massima tranquillità la prossima assemblea dei soci che si terrà in giugno. In questa sede si eleggerà un nuovo presidente e un nuovo direttivo che avranno il compito di portare avanti il grande lavoro che Legambiente Lecco da sempre svolge sul territorio. La mia esperienza in Legambiente continuerà sicuramente ma ciò avverrà fuori da qualsiasi organo decisionale e senza alcun ruolo istituzionale.

Questa decisione nasce in primo luogo dal desiderio di concentrarmi il più possibile sul mio nuovo ruolo all’interno di Silea. La mia volontà è quella di portare avanti le idee da sempre promosse da Legambiente e impostare con tutto il consiglio d’amministrazione un percorso di lavoro nel pieno rispetto dell’atto di indirizzo fornito dai sindaci dei comuni soci. È fondamentale superare rapidamente i vecchi paradigmi economici per approcciare la via di un’economia davvero circolare. Per fare ciò è indispensabile mettere le basi per superare l’incenerimento dei rifiuti.

Legambiente Lecco; Alessandro Ghioni e Laura Todde con, al centro, l’ex presidente Alessio Dossi

Gli ultimi due anni alla guida del circolo sono stati intensi e impegnativi, molto più di quanto potessi immaginare, ma anche pieni di soddisfazioni e momenti felici che ricorderò con gioia. Molti giovani e giovanissimi hanno animato con la loro carica di entusiasmo Legambiente Lecco e sono sicuro che il futuro vedrà sempre nuove leve farsi avanti. Tanto si è potuto fare grazie a una squadra formidabile e soprattutto alla vicepresidenza di Laura Todde che da ora condurrà l’associazione fino all’assemblea dei soci.

Alessandro Ghioni

VOGLIONO CHIUDERE IL FORNO: ORA LEGA, PD E LEGAMBIENTE FORMANO IL CDA DI SILEA