CARONNESE-LECCO:
VIETATA LA TRASFERTA.
I BLUCELESTI SI DIFENDONO

LECCO – Il prefetto di Varese vieta la vendita dei biglietti per la partita Caronnese – Lecco a tutti gli abitanti della provincia di Lecco. Dopo aver ricevuto la notifica la società bluceleste esprime le proprie rimostranze con un comunicato che pubblichiamo di seguito.

La Società Calcio Lecco 1912 comunica che in data odierna ha ricevuto dalla Prefettura di Varese la notifica, firmata dal Prefetto Dott. Zanzi, nella quale decreta il divieto di vendita dei tagliandi della gara Caronnese-Lecco in programma Domenica 7 Aprile ’13, ai residenti nella Provincia di Lecco per le criticità poste in essere dalla tifoseria lecchese in occasione della gara Seregno-Lecco del 13 Marzo u.s..

Il Prefetto ravvisa pertanto, la necessità e l’urgenza di adottare le conseguenti misure sopra citate al fine di assicurare la tutela dell’ordine della sicurezza pubblica in occasione della gara Caronnese-Lecco.

La Società Calcio Lecco rifiuta in maniera categorica e determinata questa etichetta che gli è stata apposta in quanto non ritiene assolutamente giusto né equo che i suoi tifosi siano penalizzati in questa maniera!!

E ricorda alle Prefetture che in occasione della gara Seregno-Lecco (gara per la quale siamo tutt’ora penalizzati) anche i tifosi del Seregno hanno lanciato lacrimogeni in campo durante l’incontro, per poi concludere la serata con il taglio di parecchie gomme delle autovetture targate LC.

Ci si domanda: perché al Seregno è stata inflitta una minima multa e alla Calcio Lecco una multa pesante, divieto a Seriate, divieto a Caronno. Quando finirà questa persecuzione!? Adesso basta!
La Calcio Lecco comunica inoltre che tramite il suo legale ha preso ulteriori misure (oltre a quelle già adottate) per tutelare l’immagine della Società, notevolmente danneggiata dall’insieme di tutti questi provvedimenti ingiusti ed eccessivamente penalizzanti in confronto a quanto accade su altri campi, anche in occasione di situazioni ben più gravi!