RUBRICA LECCHESI NEL PALLONE
MALE CONTI E IL MILAN, TURATI
“EVERGREEN” CON IL SIRACUSA

LECCO – Ventottesima puntata della rubrica con la quale vogliamo seguire da vicino le gesta settimanali dei nostri conterranei, impegnati nelle serie professionistiche dello sport più popolare del Belpaese: il calcio.

MANUEL LOCATELLI (Sassuolo)
Grande Sassuolo. I modenesi vincono in trasferta 1-0 contro la Fiorentina e possono festeggiare la salvezza; De Zerbi schiera un 3-5-2 in modo da mettere in difficoltà gli avversari sulle fasce e un difensore in più dietro che possa far iniziare la costruzione del gioco agevolmente. A parte il rigore sbagliato dai viola al 40′ i neroverdi dominano per lunghi tratti, mettendo in mostra il credo calcistico del proprio allenatore: possesso palla prolungato, occupazione degli spazi liberi e triangolazioni rapide per arrivare al tiro; il gol di Berardi nasce da una bella azione corale conclusa dall’attaccante.

Nel secondo tempo gli ospiti avrebbero la possibilità di raddoppiare ma il Var annulla la rete di Demiral per fuorigioco; la partita resta in bilico, perché i padroni di casa attaccano alla ricerca del pari e i modenesi non pensano solo a difendersi, ma cercano il gol della tranquillità. Finisce così, salvezza praticamente conseguita. Manuel non risulta nemmeno in panchina perché squalificato.

ANDREA CONTI (Milan)
Sprofondo rossonero. Il Milan perde in trasferta 2-0 contro il Torino e viene raggiunto dai granata in classifica a quota 56 punti, scivolando in settima posizione; considerato il cammino negativo della squadra nell’ultimo mese la panchina di Gattuso non è poi così salda; l’involuzione è sotto gli occhi di tutti, sarà compito della società e del coach porvi rimedio per raggiungere l’obbiettivo Champions. La partita nel primo tempo è equilibrata; partono meglio i padroni di casa ma poi i rossoneri verso la mezz’ora prendono le misure, cercando il vantaggio. Come spesso accade nel calcio è l’episodio a fare la differenza e così al 58′ l’arbitro fischia un calcio di rigore ai granata per fallo di Kessie su Izzo: il “gallo” Belotti calcia e per Donnarumma non c’è nulla da fare. Gattuso cambia subito modulo, passando al 4-4-2; Bakayoko colpisce la traversa e sul rovesciamento di fronte Berenguer firma il raddoppio. Gioco, partita, incontro. Diavoli all’inferno.

Andrea viene schierato titolare; la prestazione non è delle migliori, non riesce a spingere in fase offensiva e “patisce” molto Ansaldi; soffre come tutta la squadra nel secondo tempo,risultando poco lucido sul raddoppio granata dove “rinvia” sui piedi dell’avversario. Nulla è ancora decisivo ma servirà un altro Milan per il quarto posto.

ANDREA ARRIGONI (Lecce)
Il Lecce non si ferma più; nello scontro diretto batte per uno a zero il Brescia e lo aggancia in classifica, avvicinando sempre di più la Seria A. Partita molto combattuta, dove entrambe le squadre sentono il peso della vittoria; i giallorossi spinti dal caloroso pubblico riescono a sbloccare il match nel secondo tempo con un gol di Tabanelli.
Sarà un testa a testa sino all’ultima giornata, vincerà chi saprà meglio gestire i momenti e gli episodi delle ultime partite. “Arri’ resta in panchina per tutti i 90′.

MARCO TURATI (Siracusa)
Il difensore di Oggiono classe 1982 sta portando il Siracusa verso la salvezza; il capitano per il terzo anno di fila risulta uno dei giocatori più affidabili e col miglior rendimento della squadra. Le difficoltà sono tante, sia dal punto di vista tecnico che da quello societario, ma Marco farà di tutto per raggiungere l’obbiettivo prefissato; la grande vittoria in casa sul quotato Catanzaro ne è l’emblema.

In un campionato come quello di serie C dove abbondano i giovani, contraddistinti da entusiasmo e voglia di fare, è però sempre l’esperienza dei più grandi a fare la differenza nei momenti decisivi.

G.Gi.