RUBRICA ‘LECCHESI NEL PALLONE’:
MILANO È NERAZURRA, SONORA
SCONFITTA PER MANUEL LOCATELLI

LECCO – Ventiduesima puntata della nuova rubrica con la quale vogliamo seguire da vicino le gesta settimanali dei nostri conterranei, impegnati nelle serie professionistiche dello sport più popolare del Belpaese: il calcio.

MANUEL LOCATELLI

Sconfitta pesante per il Sassuolo contro la Sampdoria. I blucerchiati si impongono al Mapei Stadium per 5-3; De Zerbi rischiera la squadra con un 3-4-3 preferendo togliere una mezz’ala a centrocampo, aggiungendo un difensore in modo da avere la superiorità numerica ad inizio azione contro i due attaccanti ospiti. Al 15′ e’ Defrel a sbloccare la gara su errore di Sensi; Quagliarella raddoppia al 36′ ancora su “topica” dei giocatori di casa che regalano letteralmente la palla all’attaccante; ma la partita è bellissima e piena di emozioni: prima Boga accorcia ma due minuti più tardi Linetty riporta avanti di due reti gli uomini di Giampaolo. Finisce un primo tempo a dir poco pirotecnico. Il trainer dei modenesi effettuata due sostituzioni e cambia modulo per dare una scossa ma è tutto inutile; al 47′ Praet finalizza un’ottima azione corale della squadra: 4-1 e partita virtualmente chiusa. Duncan riaccorcia per i neroverdi ma 10′ dopo Gabbiadini chiude definitivamente i giochi; nel recupero c’è spazio anche per Babacar che fissa il punteggio finale.

Manuel non parte titolare perché “penalizzato” dal modulo iniziale; entra ad inizio secondo tempo quando i padroni di casa passano a tre a centrocampo, provando a raddrizzare il risultato ma la partita è già ben incanalata. Il Sassuolo per filosofia vuole giocare sempre la palla e sicuramente questo ha portato dei benefici, però se non si è in giornata la figuraccia è dietro l’angolo.

ANDREA CONTI

Il Milan perde 2-3 il derby della Madonnina. I nerazzurri riscattano l’eliminazione di giovedì in Europa League e si riportano a più due sui rossoneri in classifica; pronti via e Vecino porta in vantaggio i suoi: cross sul secondo palo di Perisic, sponda di Lautaro e inserimento vincente del centrocampista uruguaiano. Il primo tempo si conclude con questo parziale; nella ripresa al 50′ De Vrij con un bel colpo di testa porta gli ospiti avanti di due ma Bakayoko,sempre di testa, accorcia. La contesa diventa bellissima e piena di capovolgimenti di fronte; Politano dopo una bella discesa si conquista un calcio di rigore trasformato poi dall’argentino Lautaro Martinez, mentre 3′ più tardi è Musacchio a risolvere una mischia in area e tenera viva la speranza di pareggio per i rossoneri; ma il risultato non cambia più e gli Spalletti boys firmano il contro sorpasso ai cugini.

Andrea viene “gettato”nella partita al 70′ per dare più spinta sulla fascia destra ma non riesce ad essere decisivo; si rende protagonista di un intervento scomposto che gli costa prima il cartellino rosso ma poi, con l’ausilio della VAR, viene giustamente “scagionato” e ammonito. L’obbiettivo Champions resta decisivo per il futuro di entrambe le squadre.

ANDREA ARRIGONI

Il Lecce pareggia due a due in casa del Crotone. Al vantaggio iniziale dei calabresi rispondono subito i salentini con le reti di Tabanelli e Mancosu; gli uomini di Liverani non sfruttano le occasioni per chiudere la partita e a pochi minuti dalla fine subiscono il pareggio. La vetta è lontana solo 5 punti ma non saranno ammessi più passi falsi in questo finale di stagione.

Arri” non siede nemmeno in panchina; dato come probabile titolare nel prepartita, un leggero infortunio non gli permette di essere a disposizione.

G. Gi.