MASTALLI: “IN PROVINCIA UN VOTO SOTTRATTO AI LEGITTIMI TITOLARI:
I CITTADINI”

Spett. Redazione, invio un commento personale a due eventi verificatisi nella stessa giornata del 12 ottobre 2014. In Biandino cerimonia in memoria delle vittime del grande rastrellamento nazifascista del 10 ottobre 1944 che vide il sacrificio di una quindicina di partigiani che lottavano per la libertà, la giustizia e il diritto al voto.
 
Nella stessa giornata 797 consiglieri comunali su 1066 (74,76%) appartenenti ai comuni in provincia di Lecco hanno votato per il Presidente della Provincia di Lecco e  per i 12 consiglieri provinciali: i meccanismi del potere consociativo dei partiti in contrasto con la funzione loro riservata dalla Costituzione hanno escogitato un voto sottratto ai legittimi titolari cioè i Cittadini, di cui quelli che non vogliono esercitare il diritto di voto sono stati accontentati, Ma la beffa maggiore è che i consiglieri votanti sono stati eletti a suo tempo su un programma per governare i rispettivi comuni e non per gestire la Provincia, facendo così sorgere un  evidente conflitto di interesse e una palese conflittualità e disparità di trattamento in presenza di un Presidente di Provincia e di consiglieri provinciali contemporaneamente sindaci.  Per non parlare dei problemi di bilancio collegati con l’esercizio di importanti funzioni ancora in carico ad un  Ente provincia indebolito.Cordiali saluti
Il Cittadino Pierfranco Mastalli