COMO – La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, nelle scorse ore, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 34 persone, ritenute colpevoli di estorsione, reati fiscali e tributari, nonché dell’indebito utilizzo di carte di pagamento. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Como, hanno permesso di scoprire un complesso meccanismo che, attraverso lo sfruttamento illecito di numerose società cooperative – molte delle quali con sede a Cantù – e l’emissione di fatture false per operazioni inesistenti, permetteva agli indagati di ottenere ingenti guadagni, in particolare attraverso carte di credito intestati a soggetti terzi, quasi tutti stranieri.
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CANTÙ – Fatture false e ‘ndrangheta: coinvolte diverse società canturine