LE FOTOGRAFIE DI SARA MUNARI
SUI NOMADI DELLA MONGOLIA
APRONO IL FESTIVAL DI VOGHERA

VOGHERA (PV) – Toccherà alla fotografa lecchese Sara Munari il compito di inaugurare con i suoi scatti il Voghera Festival Fotografia 2019. Al Castello Visconteo, la donna classe ’72 porterà un reportage in bianco e nero sulla progressiva scomparsa di una delle ultime culture nomadi rimanenti al mondo, causata dai forti e repentini cambiamenti climatici che hanno colpito le steppe della Mongolia, dalla crescente urbanizzazione e dai mutamenti politico-sociali dopo la fine del regime comunista nel 1992.

“Vanishing Shepherds”, questo il nome della mostra, non vuole essere una denuncia, ma la presa di coscienza di come uno dei paesi più affascinanti e incontaminati del nostro pianeta stia lentamente ma irrimediabilmente soffocando sotto il peso della globalizzazione e di ciò che ne deriva.

Gli scatti di Sara Munari descrivono momenti di vita quotidiana di chi ancora cerca di sostenersi quasi esclusivamente di pastorizia: dalla mungitura al pascolo, dal reperimento dell’acqua alle faccende domestiche, dalla creazione dei recinti alla tosatura del bestiame.

Orari di aperura al pubblico: 14 e 15 settembre, 09:30-12:30/15-19; 21 e 22 settembre, 09:30-12:30/15-19; 28 e 29 settembre, 09:30-12:30/15-19; 5 e 6 ottobre, 09:30-12:30/15-19.

La seconda edizione di Voghera Fotografia, dal titolo “Tra luoghi e persone – Transiti”, è organizzata e promossa da Spazio 53 – Visual Imaging in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Voghera, La Provincia Pavese e photoSHOWall, patrocinata da Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Fondazione Cariplo, Asm, Fiaf e Unicef.

Diretta da Arnaldo Calanca con il comitato scientifico composto da Renzo Basora, Luca Cortese, Gianni Maffi e Pio Tarantini, l’edizione 2019 di Voghera Fotografia presenta sei progetti fotografici, oltre 25 fotografi italiani e stranieri, più di 250 fotografie esposte, una finestra sul mondo del jazz, la prima “Camera Obscura” stabile in Italia, una esposizione su Leonardo Da Vinci e una sul 180° della nascita della fotografia, oltre a corsi e workshop, incontri e talk, visite guidate, performance e videoproiezioni.

Chiara Panzeri