RUBRICA: IL RACCONTO.
“IL TALISMANO DELLA FELICITÀ”

LECCO – Prosegue la nostra ormai consueta rubrica dedicata ai racconti. Come sempre ci accompagna la penna di Antonella Straziota, autrice di Malgrate specializzata in storie e favole per bambini, che ogni mercoledì propone una sua opera originale.

Se volete pubblicare un vostro testo (per l’infanzia o meno), inviateci brevi racconti alla mail di Lecco News.

Buona lettura.

 

IL TALISMANO DELLA FELICITÀ

Man era un talismano che la fatina della Bontà aveva lasciato ad un lavoratore pendolare che viveva una vita davvero molto noiosa e ripetitiva, tanto da non permettergli di accorgersi delle meraviglie che lo circondavano.

Un giorno Man, stanco di leggere apatia negli occhi del suo proprietario, decise, in un fresco mattino di primavera, che avrebbe dato all’uomo una lezione.

Si mise in contatto telepatico con Lino, il suo amico violino, che cominciò ad emettere dall’interno del suo cuore una musica magica, che incantò il macchinista del treno, facendo fermare il mezzo di trasporto.

“Come faccio adesso?” si chiese, disperato, l’uomo “Se non prendo il treno non potrò andare al lavoro…”

Il talismano, allora, che fino a quel momento aveva taciuto, si fece sentire: “Non preoccuparti… C’è sempre una soluzione a tutto!” gli disse, facendo in modo che in quel momento si materializzasse davanti al lavoratore Fantasia, la sua amica carriola.

“Ma…” mormorò perplesso l’uomo, facendo notare al talismano che non poteva certo arrivare in tempo in ufficio con quell’affare!

 “Ti garantisco che arriverai in tempo alla tua destinazione” disse la piccola carriola “a patto, però, che mi trascini fino al mare.”

Resosi conto di non avere altra scelta, l’uomo cominciò a camminare. Più andava avanti, però, e più si sentiva triste e pervaso da sentimenti negativi e la carriola diveniva, passo dopo passo, sempre più pesante da trascinare, tanto che gli venne anche il colpo della strega.

Decise così di fermarsi e alleggerire il carico. Nel momento in cui guardò dentro la carriola, però, rimase sorpreso: all’interno del piccolo attrezzo a tre ruote vi era solo un vecchio cumulo di fotografie. “Ma come possono delle fotografie pesare tanto?” si chiese. E, con un moto di stizza, il pendolare diede un calcio alla carriola, facendola ribaltare. Quel gesto fece saltare fuori dal mucchio una foto in bianco e nero, che ritraeva una famiglia al mare. Sospirando, e senza neanche rendersene conto, l’uomo cominciò a guardare tutte le istantanee che erano nel carrettino e si immerse nei suoi ricordi d’infanzia, quando, in compagnia di mamma e papà, trascorreva le giornate in spiaggia, facendo castelli di sabbia e cantando canzoni allegre.

In quel momento Man si illuminò e volò via. Il pendolare cominciò a rincorrere il talismano e, mentre correva si accorse che la schiena non era più bloccata, ma soprattutto, che il suo animo era più leggero. Questo fu per lui come un risveglio: ripensò alla sua vita così come l’aveva vissuta fino ad allora e comprese che non era felice.

Proprio in quel momento il talismano finì il suo volo, adagiandosi dolcemente sull’insegna colorata di un gattile… lo stesso che aveva incrociato più volte durante il suo cammino verso il lavoro e ascoltò il suo cuore, che gli aveva suggerito tante volte di entrarvi.

 Qui trovò tanti micini adorabili che gli si strusciarono contro e che gli fecero tante fusa e capì che il suo destino era quello di fare il volontario in quel posto lì, dove si sentiva sé stesso.

Riprese i suoi studi, che aveva interrotto qualche esame prima della laurea, e riuscì a trovare un nuovo lavoro che lo appagava sotto ogni profilo.

Divenne il più bravo veterinario del paese e non si separò mai dalla sua carriola, con la quale si muoveva per accudire i gattini e gli altri animali.

 

Antonella Straziota
Nasce a Bari nel 1971, laureata in scienze politiche, da dieci anni vive a Malgrate.
La sua passione è scrivere per diletto, e grazie alla sua immaginazione scrive racconti per bambini.
È autrice dei libri “Favole e… favole” e “Natale con fantasia” pubblicati in self-publishing, e della collana “Ai e Sil alla ricerca della sicurezza perduta” (raccolta di sei libri per bambini sul tema della sicurezza), pubblicato dalla casa editrice AIESiL. Ama la natura, la lettura, i gatti e fare passeggiate.

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