BANDO OPERE PUBBLICHE:
UN SOLO PROGETTO LECCHESE
SELEZIONATO SU 6.500.
DELUSI I 32 COMUNI ESCLUSI

LECCO – Uno solo dei 54 progetti lecchesi partecipanti al bando del Viminale per opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici, per prevenire il dissesto idrogeologico e per combattere lo spopolamento dei borghi è stato selezionato e riceverà quanto richiesto. Si tratta di Carenno, in val San Martino, che vedrà arrivare da Roma i 350mila euro richiesti.

Vedere però tante richieste lecchesi escluse dai finanziamenti ha deluso la politica locale. Il consigliere provinciale e capogruppo dell’area di centrodestra Mattia Micheli ha subito difeso il lavoro degli amministratori evidenziando come i criteri imposti dal Ministero non premiassero i Comuni virtuosi bensì realtà tutt’altro che ben amministrate. “Senza esaminare nessun dato e senza entrare nel merito delle proposte progettuali il ministero – spiegava Micheli sfogliando l’elenco dei 311 vincitori – ha utilizzato come unico criterio di valutazione il rapporto in negativo tra il risultato di amministrazione e le entrate fiscali di competenza andando di fatto a finanziare molti comuni in disavanzo”.

Il decreto inaugurato con la Legge di Bilancio del 2017/18 dal governo Gentiloni presenta infatti criteri di valutazione più volte messi in discussione dagli enti locali, ma pur cambiando le maggioranze di governo la voce dei Comuni non è mai stata ascoltata, trascinando l’anomalia sino ad oggi.

L’impegno delle amministrazioni lecchesi però c’è stato, e anche nelle 6.515 candidature dell’ultimo bando spiccano 54 proposte provenienti dalla provincia lariana attribuibili a 33 Comuni. Nulla da recriminare per loro, diversamente hanno perso la loro opportunità – seppur remota – coloro i quali hanno lasciato il bando nei cassetti del Municipio. Speranza flebile che però porterà nelle casse di Carenno (posizionatosi al 218° posto) un tesoretto da 350mila euro; mentre non distante dal confine montano lecchese ecco arrivare le coperture su quattro progetti per un totale di un milione di euro al piccolissimo Comune di Vedeseta.

Ecco dunque i partecipanti lecchesi e, dove più d’uno, i progetti presentati:

Ballabio, Barzago, Bellano, Bulciago, Calolzicorte x3, Carenno x2, Casargo, Cassina x2, Civate, Cortenova, Costa Masnaga, Crandola, Cremeno, Galbiate, La Valletta Brianza, Lomagna, Malgrate, Mandello del Lario x2, Merate x2, Missaglia x5, Moggio, Montevecchia, Monticello, Morterone, Oggiono x6, Osnago x2, Paderno d’Adda, Pagnona x3, Premana x2,  Primaluna, Santa Maria Hoè, Sirone x3, Valgreghentino.

Cesare Canepari

LEGGI ANCHE

BANDO CONTRO IL DISSESTO, MICHELI: “ROMA SCORDA LECCO E PREMIA LE MALAGESTIONI”