COME SI REALIZZA
UN GIARDINO ECOSOSTENIBILE

Nell’edilizia si sta affermando sempre più rapidamente un approccio ecosostenibile. D’altronde, il rispetto per l’ambiente passa in primo luogo dalla sostenibilità degli spazi in cui viviamo e trascorriamo le nostre giornate. Realizzare un giardino ecosostenibile è semplice e può essere addirittura conveniente, in quanto permette di risparmiare sui costi in maniera significativa rispetto a un giardino tradizionale. Andiamo allora a vedere passo dopo passo quali sono le caratteristiche di un giardino ecosostenibile e come metterle in pratica.

Impianto di irrigazione e risparmio dell’acqua

Ridurre al minimo gli sprechi di acqua deve essere il primo obiettivo di un giardino sostenibile, ecco perché la scelta dell’impianto di irrigazione è fondamentale. Il tipo di impianto maggiormente consigliabile è senza dubbio l’irrigazione a goccia, un sistema in grado di distribuire sempre la giusta quantità di acqua a ogni pianta eliminando le preoccupazioni relative alla gestione dell’acqua. L’impianto funziona attraverso dei tubi, spesso interrati, comprensivi di fori laddove necessario. Grazie a dei programmatori a batteria che si collegano al rubinetto, è possibile impostare l’ora e la pressione d’acqua desiderata. In molti impianti è possibile creare più linee di irrigazione diversificando le tempistiche e l’intensità della somministrazione tramite i programmatori. Per combattere gli sprechi, non è da trascurare nemmeno la possibilità di recuperare l’acqua piovana per poi reinserirla nel circolo di irrigazione delle piante.

Vantaggi dei sistemi di irrigazione a goccia

Un sistema di irrigazione a goccia si può definire ecosostenibile e vantaggioso per i seguenti motivi:

  • le piante vengono innaffiate in maniera automatica e ricevono solo la quantità d’acqua realmente necessaria, senza sprechi;

  • l’irrigazione a goccia evita il ristagno d’acqua che provoca la proliferazione di funghi e fa disperdere le sostanze nutritive presenti nei concimi;

  • è un impianto di irrigazione semplice da installare, non richiede grandi scavi;

  • nel tempo si potranno aggiungere alla rete nuovi tubi e gocciolatori.

Scelta delle piante in base al clima e al suolo

Le piante particolari ed esotiche piacciono a tutti, ma non bisogna commettere l’errore di scegliere piante inadatte al clima della nostra zona e quindi difficili da mantenere. Uno degli elementi principali di un giardino sostenibile è la presenza di una vegetazione mediterranea tipica delle aree climatiche presenti in Italia, per consentire alle piante di crescere sane senza sprechi di risorse. È bene orientarsi su alberi che producono tanti frutti e non richiedono tanta acqua o attenzioni particolari, come ad esempio il melograno. Questo, infatti, è un esempio di pianta in grado di sopportare molto bene la siccità, l’albero può essere innaffiato una volta a settimana nel caso della coltivazione in giardino.

Pesticidi naturali

L’utilizzo di pesticidi chimici inquinanti e nocivi può essere tranquillamente evitato, optando per pesticidi naturali fai da te in grado di restituire lo stesso effetto. Sono tantissime le idee che possono nascere a partire da cose che tutti abbiamo comunemente in casa. Prendiamo ad esempio il caso di pomodori marciti: secondo un team di ricercatori dell’università del Nord Carolina, un derivato genetico del pomodoro produrrebbe un odore caratteristico insopportabile per molti parassiti (fonte: GreenMe). Allo stesso modo, il latte rappresenta un ottimo fungicida, fin dall’antichità viene usato in agricoltura proprio per via delle sue proprietà molto interessanti. Per sfruttare l’azione fungicida del latte, è sufficiente diluirne una piccola quantità nell’acqua e realizzare una soluzione da spruzzare sulle foglie delle piante interessate. Un altro pesticida naturale molto utile è l’aglio: unendo 3 o 4 spicchi di aglio tritato a un paio di cucchiaini di olio minerale, per poi togliere i pezzi d’aglio al termine di una notte di riposo, si potrà ottenere la base perfetta per una miscela letale per gli insetti, da completare con un bicchiere di acqua e un cucchiaino di sapone biodegradabile. L’unica accortezza da ricordare è di non applicare questa soluzione durante le ore più calde, l’olio potrebbe bruciare le piante. Tra gli scarti alimentari da utilizzare come concime, si possono citare anche gusci d’uovo e fondi del caffè, contenenti molti nutrienti per le piante. E per le muffe? Una spruzzata di bicarbonato di sodio potrebbe risolvere tutti i vostri problemi, impedendo alle spore fungine di germinare.

Materiali d’arredo sostenibili

Non per ultimo viene il discorso riguardo la scelta dei mobili da giardino. Degli arredi da giardino per esterni devono necessariamente essere molto resistenti alle sollecitazioni degli agenti esterni, sia nel caso di alte temperature che per quanto riguarda vento e pioggia. Alcune aziende italiane rappresentano un’eccellenza in questo campo, pensiamo ad esempio alla resistenza e durevolezza dei mobili da giardino Talenti, una realtà di spicco nel panorama italiano nel settore degli arredi per l’outdoor che realizza anche molte soluzioni sostenibili. Per il giardino, alcune scelte di classe in linea con un spirito green sono materiali come il bamboo e il legno. Il bamboo converte in ossigeno grosse quantità di anidride carbonica ed è capace di rigenerarsi spontaneamente, senza richiedere l’utilizzo di pesticidi. Il legno è l’altro materiale ecologico per eccellenza, dal design che non passa mai di moda: con la sua struttura composta per il 50% in carbonio funziona come una sorta di serbatoio di stoccaggio, riducendo le emissioni di anidride carbonica.