COSTRUTTORI EDILI, PIAZZA:
“BENE LE OLIMPIADI DEL 2026,
MA LA BUROCRAZIA CI UCCIDE”

LECCO – Promosse le Olimpiadi invernali 2026 [vedi articolo su ValNews], ma “la burocrazia vince e le nostre aziende stanno morendo, il Governo ci dica chiaramente se intende rilanciare le imprese e il sistema Italia, oppure affossarle”. Così Sergio Piazza, il presidente dei costruttori edili di Ance Lecco e Sondrio nel corso dell’assemblea annuale dell’associazione, tenuta nella sede lecchese.

“L’articolo 4 del DL 124 – ha detto Piazza – ci impone degli obblighi che le aziende faranno fatica a seguire dal punto di vista organizzativo. L’edilizia lecchese e valtellinese stava uscendo da dieci anni di crisi con un incremento di ore lavorate del 4,5 per cento nel corso del 2019, ma le decisioni del Governo ci stanno penalizzando. La burocrazia ci costa dieci volte in più del’aumento dell’IVA. Se vogliamo salvarci dobbiamo proseguire sulla strada della semplificazione e sconfiggere la burocrazia che ha radici antiche nello Stato”.

Presenti all’assemblea dell’ANCE l’assessore regionale agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori,e il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi. Quest’ultimo ha detto tra l’altro che i Giochi olimpici invernali del 2026 “rappresentano senza dubbio un’importante opportunità per far vincere anche i nostri territori, con un gioco di squadra pubblico-privato. Auspico coinvolga numerosi settori della nostra economia”.