GENERAZIONE Y, I NATIVI DIGITALI AMANO IL MERCATO DELL’USATO

In tanti la chiamano Generazione Y, mentre altri preferiscono il termine Millennials. Ad ogni modo, parliamo comunque degli stessi individui: quei nativi digitali nati fra gli anni ’80 e il 2001. Individui che evidentemente amano acquistare soprattutto su Internet e soprattutto oggetti di seconda mano. È questo il risultato del report presentato da Doxa: un rapporto secondo il quale sono proprio i Millennials il motore pulsante della second hand economy di nuova generazione. È un fenomeno molto diverso dal passato, anche dal più recente: anche se non è la prima volta che le contingenze economiche costringono a fare i conti con gli acquisti. Di certo, però, non si era mai visto un tale boom nel settore degli acquisti di seconda mano su Internet.

usato antiquariatoIl Rapporto Doxa ha avuto il grande merito di evidenziare dei dati incontrovertibili: il 50% della popolazione italiana under-45 acquista l’usato, e molti acquistano tramite il canale dell’online. Sulle motivazioni si potrebbe discutere in eterno: dalla comodità e dal risparmio, passando anche per coloro che sono stati costretti per via della crisi economica. Ma questo non cambierebbe la nuda realtà dei numeri: ad oggi, la second hand economy vale l’1% del PIL nazionale (una cifra vicina ai 20 miliardi di euro). Anche l’impatto delle nuove tecnologie – e dunque del digitale – è stato a dir poco significativo: il 38% dei “second handers”, infatti, compra l’usato tramite Internet. Per un giro d’affari di quasi 7 miliardi di euro. In tutto questo è la Generazione Y la vera protagonista di questa forma di economia di seconda mano: il motivo? Sono nati con il web, e nel web si trovano a loro agio più di chiunque altro.

Il successo della second hand economy, non è altro che l’avvisaglia di un settore destinato a crescere in modo esponenziale. Sono sempre più numerose le nicchie di prodotti e di beni di consumo che trovano in questo mercato il loro sbocco naturale. Il merito va ovviamente anche ai portali come Kijiji.it che permettono di pubblicare gratis annunci per vendere o comprare qualsiasi oggetto usato: questi siti diventano sempre più diffusi tra i Millennials che preferiscono la facilità del web per trovare qualunque cosa, persino della raffinata merce vintage.

Il mercato della second hand economy ospita alcuni settori che, più di altri, stanno conoscendo il favore dei Millennials. E che di conseguenza creano il giro d’affari più ampio. Esempi come i motori e la compravendita di auto usate, ma anche l’elettronica di consumo: due comparti davvero ricchi di opportunità e di successo. E poi abbiamo new entries come il settore moda di seconda mano o l’arredamento. Grande successo anche per l’acquisto di elettrodomestici usati. Il boom della second hand economy, stando al Rapporto Doxa, è dovuto soprattutto alla necessità del decluttering: la voglia di liberarsi delle cose che non si usano, prende il sopravvento nel 58% dei casi.