L’INDIA NEL 2025: SFIDE E OPPORTUNITÀ PER GLI INVESTITORI – IL PUNTO DI VISTA DI PARIMATCH

Con un PIL di 3,7 trilioni di dollari, l’India è la quinta economia più grande al mondo

L’India rimane uno dei mercati più promettenti per gli investitori grazie alla sua rapida crescita economica, all’ampio mercato di consumo e alle riforme favorevoli, secondo il bookmaker Parimatch, che sta osservando da vicino questo mercato ma non è ancora presente in esso. Parimatch osserva che, nonostante le tendenze positive, gli imprenditori devono affrontare una serie di sfide. Pertanto, secondo la società, nel 2025 gli investitori in India dovrebbero considerare sia le potenziali minacce che le opportunità significative.

Quali sono le aree che attraggono gli investitori in India? L’opinione di Parimatch

Il PIL dell’India è cresciuto di quasi il 7% per il terzo anno consecutivo, una tendenza che dovrebbe continuare nel 2025. Questo attrae gli investitori internazionali verso i dinamici centri commerciali del paese. Parimatch ha notato che le aziende sono particolarmente interessate alla crescita dell’economia digitale in India.

“L’India è uno dei leader nella trasformazione digitale. Il programma governativo Digital India stimola lo sviluppo di fintech, e-commerce e startup tecnologiche. E la domanda di servizi digitali, in particolare nei settori finanziario e sanitario, crea opportunità per le aziende internazionali, comprese quelle del gioco d’azzardo”, ritiene Parimatch.

L’esempio di Flutter Entertainment, una società di scommesse sportive online e iGaming con sede a Dublino, lo conferma. Nell’agosto 2024, la società ha annunciato l’apertura di un nuovo Global Capabilities Centre (GCC) a Hyderabad con un investimento di 3,5 milioni di dollari (29 milioni di rupie). Flutter Entertainment impiega 700 persone.

Ashish Sinha, amministratore delegato di Flutter Entertainment India, afferma: “L’India rappresenta un’opportunità significativa per la nostra attività. Questa espansione è in linea con la nostra visione globale di cambiare le regole del gioco, garantendo continui miglioramenti di prodotti e tecnologie nel settore dell’iGaming e delle scommesse sportive in tutto il nostro portafoglio di marchi”.

Secondo Parimatch, l’energia verde è un altro settore promettente per gli investimenti in India. Il governo indiano sostiene attivamente lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile, tra cui l’energia solare ed eolica. “Le aziende straniere specializzate in tecnologie verdi possono ottenere condizioni favorevoli per lavorare sul mercato”, commentaParimatch.

Queste parole sembrano convincenti, poiché diversi giganti dell’energia hanno annunciato di essere pronti a investire in progetti verdi in India nel 2025. JSW Group è uno di questi. Sotto la guida del miliardario Sajjan Jindal, JSW Groupprevede di investire 3 trilioni di rupie (circa 34,67 miliardi di dollari) nel Maharashtra. L’investimento è finalizzato ad espandere la sua presenza nei settori dei veicoli elettrici, delle batterie, dell’acciaio e dell’energia verde, compresi i progetti di energia rinnovabile e di moduli solari.

Anche le riforme nel settore manifatturiero avviate dal Primo Ministro Modi hanno attirato l’attenzione degli investitori. Parimatch osserva che il programma Make in India stimola lo sviluppo della produzione locale e l’attrazione di investitori internazionali verso le zone industriali. “Grazie ai tagli fiscali per le aziende manifatturiere, l’India sta diventando un’alternativa interessante per le aziende che cercano nuovi siti di produzione al di fuori della Cina”, afferma Parimatch.

Secondo Parimatch, la lotta per il mercato dell’IA che si sta svolgendo tra Stati Uniti e Cina davanti ai nostri occhi sta stimolando gli investimenti nell’economia indiana. Microsoft, ad esempio, prevede di investire 3 miliardi di dollari nel 2025 per espandere i suoi servizi cloud Azure e le sue capacità di IA in India. Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, osserva che questi investimenti mirano anche a migliorare le competenze degli specialisti indiani nel campo dell’IA. ByteDance, proprietaria di TikTok, prevede di effettuare investimenti di capitale per oltre 20 miliardi di dollari nel 2025, una parte significativa dei quali sarà destinata allo sviluppo dell’IA, compresi progetti in India. L’azienda dispone già di oltre 15 applicazioni autonome di IA e prevede di espandere la propria presenza in questo settore. Parimatch ritiene che l’India ne trarrà beneficio.

Secondo Parimatch, gli esperti di investimenti stimano che il mercato dell’IA in India sia di 500 miliardi di dollari.

Anche l’azienda farmaceutica danese Novo Nordisk ha avvertito lo spirito di competizione per una presenza nel mercato dell’IA. L’azienda sta rafforzando le sue attività in India, potenziando il senior management e collaborando con start-up locali di IA. L’azienda prevede di aumentare il numero di responsabili di processo globali in India e di aumentare l’organico complessivo, concentrandosi sulla gestione dei dati e sull’implementazione di soluzioni di IA. Novo Nordiskpunta a utilizzare l’IA per ridurre il tempo necessario per controllare la qualità dei documenti, che, in particolare, sono destinati alla presentazione alle autorità di regolamentazione in vari formati in molti paesi diversi, dagli Stati Uniti al Giappone.

Secondo Parimatch, gli esperti di investimenti stimano il mercato dell’IA in India a 500 miliardi di dollari.

A quali sfide dovrebbero essere preparati gli investitori in India? Analisi di Parimatch

Parimatch assicura che oltre alle carote che attirano gli investitori in India, c’è anche un bastone che cura rapidamente il prurito per coloro che sono pronti a investire pesantemente nell’economia del paese.

Quindi, il primo ostacolo è l’instabilità normativa e la burocrazia. L’economia indiana si sta sviluppando rapidamente, ma rimane difficile fare affari a causa dell’eccessiva regolamentazione e delle procedure burocratiche. Parimatch lo ha sperimentato in prima persona.

“Modifiche inaspettate alla legislazione fiscale o misure per proteggere i produttori locali possono creare rischi imprevedibili per gli investitori”, osserva Parimatch. Ricordano come nell’ottobre 2023 gli indiani abbiano aumentato l’imposta sui beni e servizi (GST) dal 18% al 28%, il che è diventato stressante per molte aziende e ha portato a una raffica di multe fiscali che vengono massicciamente contestate in tribunale. Queste controversie vanno avanti da più di un anno e hanno rovinato molte aziende.

Il secondo è rappresentato dai problemi infrastrutturali. Nonostante i progetti infrastrutturali su larga scala, l’India deve ancora affrontare sfide nella logistica, nell’approvvigionamento energetico e nelle infrastrutture urbane. Parimatch osserva che l’elevata congestione nei porti e nelle ferrovie e l’insufficiente infrastruttura digitale complicano ancora il lavoro delle aziende straniere.

La corruzione e i rischi legali sono il terzo ostacolo per gli investitori in India. Sebbene il governo stia combattendo attivamente la corruzione, questa rimane un problema serio per gli investitori, specialmente nei settori che richiedono l’interazione con le agenzie governative. “I lunghi contenziosi e l’ambiguità di alcune normative possono creare ostacoli al fare impresa”, prevede Parimatch.

Parimatch ritiene che il mercato indiano sia caratterizzato da un elevato livello di concorrenza con le aziende locali, e questa è una sfida significativa, soprattutto nei settori della tecnologia, dell’e-commerce e dei servizi finanziari. “Le aziende locali che ricevono sostegno dal governo o che hanno una profonda conoscenza delle preferenze dei consumatori hanno spesso un vantaggio competitivo rispetto agli operatori stranieri”, osserva Parimatch.

Secondo Parimatch, il mercato indiano è caratterizzato dalle fluttuazioni valutarie e dall’instabilità finanziaria. Ciò è particolarmente vero ora che il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la sua strategia “America First” e sta minacciando altre importanti economie di aumentare o imporre tariffe sulle importazioni dei loro prodotti negli Stati Uniti. “In questa situazione, la rupia rimane vulnerabile alle fluttuazioni dei mercati internazionali, che possono influenzare la redditività degli investimenti stranieri”, prevede Parimatch.

Quindi, a cosa dovrebbero prepararsi le aziende che si aspettano di realizzare profitti in India?

Parimatch afferma che gli investitori che intendono lavorare in India nel 2025 dovrebbero considerare sia i rischi che le opportunità. “Nonostante le difficoltà burocratiche, l’instabilità normativa e la concorrenza, il Paese offre prospettive uniche di sviluppo nelle tecnologie digitali, nell’energia verde, nella produzione industriale e nel settore dei consumi. Pertanto, un approccio competente al mercato e la comprensione delle peculiarità locali possono aumentare significativamente le possibilità di successo in questa regione promettente”, ritiene Parimatch.