ECONOMIA: MILANO
PROTAGONISTA NEL RILANCIO
DEL SETTORE IMMOBILIARE

È indubbio che l’emergenza legata al Covid19 abbia innescato una grave crisi economica che si ripercuoterà su tutti gli ambiti finanziari mondiali.

Il mercato immobiliare italiano non fa eccezione, con un calo delle compravendite che segna un declino, rispetto al 2019, del 17,1% con un totale di transazioni immobiliari ferme a quota 500mila circa.

L’Osservatorio di Nomisma sul mercato immobiliare 2020 prevede uno scenario complesso anche per il 2021, con la contrazione di un’ampia fetta di mercato.

In questa fase di flessione dei prezzi, è fondamentale, infatti, nel caso si volesse vendere un’immobile o acquistarlo, affidare a consulenti esperti il compito di effettuare una valutazione precisa della proprietà da porre sul mercato.

Nell’ambito della vendita immobiliare Milano, ad esempio, assieme a tante altre città in tutta Italia, è stata conquistata dalla competenza e professionalità dell’agenzia Dove.it. Il team esperto di questa agenzia offre servizi di consulenza e valutazione immobile in tempi rapidi garantendo una compravendita facile e senza problemi di sorta.

Esaminando il mercato immobiliare pre Covid19, l’analisi della zona di Milano ha evidenziato come sia aumentato del 30% il prezzo medio al metro quadro delle unità abitative negli ultimi anni. Si passa, infatti, dai 3.671 euro al mq del 2015 ai 4.756 euro al mq odierni.

La crisi scaturita dalla pandemia da coronavirus ha arrestato, quindi, gli aumenti abituali mensili. Da inizio lockdown, infatti, la crescita si è fermata, mentre è solamente da ottobre che si è evidenziata una flessione dei prezzi, con la perdita del 2,2% nel giro di un mese.

Si dovrà, quindi, attendere i prossimi mesi per verificare se la flessione proseguirà in una sorta di calmieramento dei prezzi. Questo processo farebbe rientrare i valori al mq della zona milanese che hanno visto, negli ultimi anni, aumenti costanti e regolari. Un processo che ha reso sempre più difficile acquistare casa in città, a causa degli elevati prezzi delle abitazioni.

In tutta Italia, una lenta ripresa sarà visibile a partire dal 2022 con il ritorno al numero di transazioni immobiliari annuali pre Covid19, intorno alle 600 mila.

Sempre la zona di Milano, in particolare, sarà tra le prime a partire gradualmente, assieme a Bologna. Si dovrà attendere il 2023 per vedere nuovi segnali di crescita nelle città di Venezia, Firenze, Cagliari e Palermo.

Purtroppo non sarà una crescita omogenea in tutto il territorio italiano. Alcune zone continueranno a registrare una flessione dei prezzi almeno fino al 2023, tra queste troviamo Genova, Torino e Roma.

L’andamento delle transazioni immobiliari nel prossimo anno dipenderà, inoltre, dalla durata dell’emergenza sanitaria e dall’efficacia dei vaccini annunciati negli ultimi tempi. Gli effetti sull’economia e sul mercato immobiliare saranno la conseguenza dell’attuale incertezza finanziaria.