PERCHÉ MOLTI PROFESSIONISTI SCELGONO DI CONTINUARE A FORMARSI, ANCHE SE DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO?

Negli ultimi anni, il mercato del lavoro ha subito profonde trasformazioni, rendendo molte occupazioni obsolete e meno stabili rispetto a qualche anno fa.

Le ragioni di questi cambiamenti, d’altra parte, sono da ricercarsi soprattutto nei mutamenti delle economie globali, degli eventi geopolitici e sanitari che hanno caratterizzato gli ultimi tempi e nella necessità, da parte delle aziende, di adeguarsi rapidamente a queste trasformazioni.

Basti solo pensare al boom del digitale, ai cambiamenti dei comportamenti d’acquisto da parte dei consumatori, alla necessità di raggiungere una certa autorevolezza online, attraverso l’implementazione di strategie di marketing mirate alla vendita diretta, ma non solo. L’automazione dei processi gestionali e dei flussi di lavoro, l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, la sensibilità spiccata verso le tematiche della sostenibilità ambientale e le innovazioni tecnologiche possono mettere in discussione anche quei modelli di business andati avanti con successo per decenni.

Dinanzi a queste evoluzioni di grande portata, i professionisti lungimiranti decidono di non restare indietro e, al contrario, cavalcare l’onda dei cambiamenti e delle innovazioni per migliorare e accelerare la propria carriera.

D’altra parte, lavorare per anni al servizio della stessa azienda, oggi, non costituisce più garanzia di stabilità fino al pensionamento. Per questa ragione è opportuno che ogni professionista si dia da fare, continuando a formarsi e accrescendo costantemente le proprie competenze.

Non è un caso che la formazione continua rappresenti un vero e proprio pilastro su cui si reggono le linee guida europee per l’istruzione e la formazione.

A prescindere dalla soggettiva curiosità e spinta alla crescita costante, formarsi continuamente, affinare costantemente le proprie competenze porta con sé solo vantaggi, soprattutto perché permette ai lavoratori più stabili e fedeli al proprio posto di lavoro di mantenere un certo livello di adattabilità e agilità mentale.

L’approccio ai cambiamenti e alle innovazioni, di fatto, rappresenta forse uno dei primi requisiti che ogni professionista deve dimostrare di possedere, in vista di un nuovo posto di lavoro, un avanzamento di carriera o anche solo per risultare efficiente nelle proprie mansioni.

Tra i corsi che meglio rispondono a queste esigenze e stimolano i professionisti ad apprendere sempre di più, spiccano gli MBA, master in Business Administration che forniscono ai lavoratori quegli strumenti necessari ad avere un’adeguata visione a tutto tondo della gestione aziendale.

Gli MBA di 24ORE Business School, ad esempio, rispondono efficacemente alle più attuali esigenze di mercato, proprio perché progettati per offrire tutti i vantaggi contemplati nella formazione continua.

Il corpo docenti reclutato tra le fila di manager delle più rinomate aziende italiane, la metodologia didattica improntata al learning by doing, il confronto con le realtà organizzative più all’avanguardia, attraverso l’approfondimento di case study e company visit, innescano nei professionisti quella voglia di diventare competitivi apprendendo sempre di più, nel corso della loro vita professionale.

Seguire un percorso di formazione continua, che contempli anche un MBA, di fatto, aiuta a diventare più competitivi sul mercato del lavoro, scongiurare il ristagnamento della propria carriera, migliorare la consapevolezza delle competenze acquisite, consolidarle, affinare le soft skill e, non ultimo, accelerare gli scatti di carriera verso quelle posizioni manageriali tanto ambite.

Va da sé, dunque, che il concetto di formazione continua non deve restare solo relegato tra le principali raccomandazioni europee, ma perseguito per tutta la vita professionale, così da apportare considerevoli benefici anche ad aziende e mercati.