QUEI SINDACATI ‘SUL PEZZO’: CGIL,
IL SALVATAGGIO DI TELEUNICA
SCOPERTO DUE SETTIMANE DOPO

LECCO – “Lecco avrà ancora la sua televisione. Come rivelato dalla direttrice editoriale, Teleunica proseguirà la sua attività”. Correggiamo la Cgil di Lecco che così comunica oggi: la cosiddetta rivelazione in diretta tv non è tale. Si tratta semmai di una ufficializzazione.

La “rivelazione” risale invece a parecchi giorni prima, a inizio marzo e proprio sul nostro Lecco News. Seguita da conferme a poca distanza di tempo: prima sulle colonne de Il Giorno, quindi sul magazine specializzato in radio e televisione newslinet.com. Un fatto insomma piuttosto bene svelato, come si dice nei bar “da mò“. Di cui il maggiore sindacato si accorge con un pelo di ritardo. Strano, vista la “rivendicazione” (questa sì esatta) sulla trattativa che è stata “lunga e, a tratti, snervante. Questo anche perché si arrivava da oltre cinque anni di ammortizzatori sociali”. E strano anche perché da una organizzazione battagliera come la grande confederazione sindacale ci si aspetta freschezza e valutazioni ‘just in time‘ anziché in così forte ritardo e solo a fronte di presunte “ufficialità” di notizie ben note a tutti, da tempo.

Alla fine della nota odierna, la Cgil lecchese afferma che con l’accordo rivelato il 2 marzo da Lecco News e confermato oltre dieci giorni dopo dalla stessa tv  “Si tutela anche il valore culturale di Teleunica per la comunità”.

LA PRIMA RIVELAZIONE (2 MARZO)

UNA “CORDATA” PER TELE UNICA:
C’È CORRADO VALSECCHI
AD AGGREGARE LE IMPRESE.
ECCO CHI SONO I ‘SALVATORI’