RISTOREXPO: CARLO CRACCO
E LE ALTRE STORIE DI OGGI
ALLA FIERA DELLA RISTORAZIONE

ERBA (CO) – Al termine del Consiglio Regionale della Fipe, alla presenza del Presidente Nazionale Lino Stoppani è stata sottoscritta la Carta dei valori della Ristorazione italiana. Un documento che aiuta tutto il comparto ad avere conoscenza dell’importanza che riveste.

Ha spiegato l’autore della Carta Davide Rampello “Ciò significa comprendere quanto sia importante il proprio ruolo nella società, quanto sia importante il lavoro che facciamo nella comunità e nell’accrescimento sociale. Da questa carta dei valori si possono estrarre alcuni punti fondamentali che sono l’Economia, la Cura, la Cultura, l’Ambiente, la Memoria. La carta dei valori   della ristorazione” ha concluso Rampello “è uno strumento per aggregarsi, e chi lo fa, crea un tessuto culturale, perchè la cultura si forma quando chi conosce mette a disposizione degli altri il proprio sapere”.

Fipe protagonista assoluta della giornata che ha visto il momento più partecipato nella Masterclass tenuta nell’arena centrale di Ristorexpo dallo chef Carlo Cracco accompagnato dal giovane Chef Luca Sacchi. Al termine della sua masterclass Cracco ha ritirato il Premio alla Carriera Ristorexpo 2022.

Ristorexpo non è un evento isolato ma il conduttore di una cultura enogastronomica che si sta via via diffondendo sul territorio.  La riprova è data dal successo della seconda edizione del contest dedicato alla migliore brioche liscia del Lago di Como. A giudizio del giudice Cinzia Alfieri, che ha valutato in base all’estetica, alla digeribilità e alle caratteristiche olfattive i prodotti delle pasticcerie del Lago di Como, la miglior brioches è risultata essere quella prodotta dalla Pasticceria di Iper Montebello.

Quale è il ruolo del giornalismo enogastronomico alla luce delle nuove abitudini di fruizione delle informazioni che un pubblico sempre più digitalizzato ha adottato? Ne hanno parlato Giovanni Ciceri, ideatore e curatore di Ristorexpo, i giornalisti Andrea PetriniLorenzo Sandano, Raffaele Foglia e Giacomo Mojoli. Ospite lo chef Cristiano Tomei, il Food writer Kennet Nars e l’editore Anna Morelli.

“Il giornalismo gastronomico non esiste più – ha affermato Petrini – perchè esiste la comunicazione, e la comunicazione deve trovare una propria formula che sfugga alle logiche di marketing per intercettare le esperienze quali fonti d’informazione.” Anche sull’esempio di quanto prodotto da Kennet Nars che con la sua App “World of Mouth” racconta l’enogastronomia attraverso le “raccomandazioni” ovvero le esperienze degli utenti.

Sul finale di giornata, anche la selezione del Cocktail del Lago di Como. Il giudice unico, Luca Picchi, ha decretato che è Carpionito, ideato e realizzato da Francesca Maggioni, il Cocktail del Lago di Como 2022.