FRODE SULLE RINNOVABILI.
SEQUESTRI NEL CENTRO-NORD,
ANCHE UNA VILLA A GALBIATE

PAVIA – Undici misure cautelari e oltre cinquanta perquisizioni nel nord e centro Italia al termine della indagine della guardia di finanza di Pavia su una maxi frode nel settore delle energie rinnovabili.

L’organizzazione avrebbe frodato allo Stato 143 milioni di contributi pubblici acquistando biomasse non tracciate, a distanze superiori dal consentito e producendo false documentazioni per ingannare gli ispettori.

Più di duecento militari hanno partecipato all’operazione odierna che ha visto anche il sequestro di una villa in collina a Galbiate.

Oltre alla residenza lecchese, i finanziari hanno sequestrato la centrale elettrica nella lomellina al centro delle indagini del valore di 70 milioni, una villa di pregio in Gallura, un prestigioso appartamento a Milano, e ancora 69 rapporti bancari, 22 quote societarie di altrettante società per un valore di quasi 20 milioni di euro, 157 tra veicoli, altri immobili e terreni per altri 12 milioni di euro.

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