PALLAMANO A KM ZERO.
CON UNA ROSA BRIANZOLA
MOLTENO DOMINA LA A2

MOLTENO – Due mesi da favola dopo l’amara retrocessione in A2, torna così a sognare il Salumificio Riva, leader del campionato di Pallamano e sabato impegnato in una trasferta da brividi a Malo (Vicenza) con l’altra capolista del torneo – team entrambi primi a quota 16.

Archiviato il passo a vuoto compiuto nello scorso torneo – dove i brianzoli chiusero da cenerentola il massimo campionato di pallamano nazionale (l’A1 Beretta) retrocedendo nella categoria inferiore – è tornato il sorriso in casa del Molteno. Il percorso netto sin qui effettuato ha fatto salire l’autostima a un ambiente ancora ferito dalla retrocessione.

Le otto vittorie filate hanno avuto il potere di rivitalizzare la culla della pallamano lecchese, lo si deduce a chiare lettere dalle parole del DS Matteo Somaschini:
In effetti è stata dura rimarginare la ferita, anche perché nel girone di ritorno chiudemmo sesti. Peccato aver disputato un’andata deludente che ci ha precluso ogni sorta di recupero, ma ora abbiamo aperto un’altra pagina augurandoci di recitare sino in fondo, una parte importante di questa nostra nuova avventura.

Un avventura che deve portarvi direttamente a respirare l’aria del salotto buono, della pallamano italiana e quindi l’A1.
Calma, calma, è vero sulla carta tutti ci danno favoriti alla promozione ma di scontato non esiste nulla. La speranza è di piazzarci nei primi due, strappando la qualificazione ai playoff, tuttavia siamo solo all’inizio meglio restare con i piedi a terra giocando partita dopo partita, poi vedremo dove saremo arrivati.

Il sogno di un immediato ritorno in A1 però resta nei vostri cuori questo non potete negarlo o no?
Nessuno si tira indietro, abbiamo sete di rivincita ma questo non significa perdere la realtà dei fatti e questi dicono che per raggiungere traguardi ambiziosi serve restare umili, senza credere che sia tutto dovuto. Contro di noi gli avversari giocano come fosse la partita della vita e non è sempre facile tener botta.

Diceva che siete attesi da un trittico da far tremare i polsi, nel caso dovreste uscirne indenni significherebbe che il dado è ormai tratto?
Diciamo “nì” , nel senso che il campionato resterebbe sempre bello tosto e pieno di trabocchetti. Di sicuro nella circostanza in cui dovessimo uscire con molti punti in tasca, beh allora il discorso diventerebbe molto interessante.

Somaschini, si inizia sabato nello scontro diretto esterno di Malo (Vicenza) contro l’altra capolista del girone. A seguire ospiterete un Palazzolo comunque agguerrito anche se sta perdendo qualche colpo, infine viaggio a Torri (Vi) al cospetto dell’attuale quarta forza del torneo, un programmino niente male…
Vero, io direi di iniziare a preparare al meglio lo scontro diretto di sabato con il Malo, una prova di maturità importante che vogliamo superare a pieni voti. Noi abbiamo rispetto di tutti, ma paura di nessuno. Questo deve essere chiaro.

Dopo la retrocessione avete sposato la politica del fatto in casa, una sorta di km zero in cui è stata data la priorità ai ragazzi locali, esatto?
Sì, su una rosa di 18 giocatori ben 15 abitano a Molteno; un obiettivo che abbiamo programmato da tempo e ora ne cogliamo i frutti.

Avete anche la miglior difesa e attacco del campionato, altro punto a vostro favore nella lotta alla promozione.
Potrebbe essere, ma il campionato è ancora molto lungo. Non dimenticate che la strada è piena di trabocchetti e insidie non facili da superare. Il regolamento dice che le prime due dei tre gironi si qualificano alle finali playoff a sei formazioni. Al termine degli spareggi le prime due salgono in A1, mentre chi arriverà prima s’aggiudicherà anche la coppa Italia di A2. Un percorso stuzzicante ma altrettanto difficile, staremo a vedere.

Alessandro Montanelli