37 ANNI FA MORIVA IN FERRATA
IL “FIGLIOCCIO” DI CASSIN,
CARLO MAURI DETTO IL BIGIO

LECCO – Lo ricorda in queste ore la Fondazione Riccardo Cassin: “Oggi ricorre l’anniversario della scomparsa di un grande amico di Riccardo”.

Il 31 maggio 1982 moriva infatti salendo la ferrata del Pizzo d’Erna Carlo Mauri, il Bigio, alpinista e esploratore lecchese e Ragno della Grignetta. “Riccardo aveva grande stima del Bigio – attesta la Fondazione -, lo considerava un suo “figlioccio”, insieme fecero tante spedizioni e ascensioni. Nel 1958, Carlo con Riccardo capo spedizione, arrivò insieme a Walter Bonatti per primo in cima al Gasherbrum IV“.

Nella foto, Riccardo e il Bigio, sullo sfondo Giancarlo Anghileri e Luigino Airoldi