5 ‘MAZZETTE’ DA 50 EURO,
SOTTO PROCESSO
UN MEDICO LECCHESE

LECCO – La vicenda è la stessa dell’indagine denominata “Disturbo”, un giro di protesi di scarsa qualità tra il 2016 e il 2017 scoperto dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, per la quale un dentista ha già patteggiato la pena.

Il raggiro (con 21 medici coinvolti a vario titolo) era stato ideato da una società produttrice di protesi ortopediche la quale avrebbe venduto i propri prodotti agli ospedali pubblici, potendo contare sulla complicità di camici bianchi e manager per un alto numero di operazioni.

In quest’ambito va a processo per presunte tangenti (5 da 50 euro l’una) O. F., medico lecchese, che deve rispondere di corruzione in ambito sanitario. Controllando l’agenda del dentista e grazie anche a  una intercettazione telefonica, le Fiamme Gialle sono risalite alla dottoressa che avrebbe avrebbe favorito una multinazionale francese a scapito della salute pubblica.

In aula un ortopedico e due inquirenti hanno ricostruito l’accaduto ma vi saranno ulteriori udienze nelle quali verranno ascoltati altri testimoni e la stessa l’imputata.

RedGiu

 

LEGGI ANCHE:

PROTESI DI BASSA QUALITÀ: RINVIATA A GIUDIZIO UNA DOTTORESSA LECCHESE