ADDIO AD APPENA 42 ANNI
AL PM NICOLA PRETEROTI,
DAL 2014 AL 2017 A LECCO

BERGAMO – “Bergamo perde una grande persona, prima che un grande magistrato, per me era come un figlio“. Queste la commosse parole del capo della procura bergamasca Antonio Chiappani nel ricordare il pubblico ministero Nicola Preteroti, scomparso giovedì a soli 42 anni.

Nella foto: a sinistra il PM scomparso, insieme a Chiappani.

Entrambi, nei rispettivi ruoli, sono stati protagonisti recenti a Lecco.

Il giovane magistrato ha cessato ieri la sua lotta contro un tumore, ricoverato da una decina di giorni all’ospedale orobico ‘Papa Giovanni‘. Lascia la moglie, la collega Raffaella Latorraca in servizio a sua volta nella stessa Procura, e due figlie piccole.

Il suo arrivo a Bergamo nel 2017 era stato fortemente “caldeggiato” dall’ex procuratore Walter Mapelli, (scomparso anch’egli, l’anno scorso, sempre a causa di un male incurabile).

I due avevano lavorato fianco a fianco nel periodo di ‘reggenza’ della Procura di corso Promessi Sposi, nel 2014, rivolgendo una attenzione particolare ai reati di carattere finanziario.

Preteroti si è occupato di importanti inchieste, da quella sull’ex ministro Michela Vittoria Brambilla, alle tangenti per l’ampliamento del ‘Mandic’ al fallimento della Filca Cooperative di Giacomo Fumeo e della Calcio Lecco.

Nel 2016, poco prima del trasferimento a Bergamo diede avvio al fascicolo sul drammatico crollo del cavalcavia di Annone – attualmente a processo.

RedGiu